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fiume della vita

sabato 20 aprile 2013

MA SI PUO?!... VERGOGNA!



non è stato solo un leader di partito,"moderno", bensì un homo attuale, consapevole, in altri termini, della superiorità politica del  presente del livello del suo partito e della società nel suo complesso rispetto a lungimirante moderniste anche se non compreso da molta parte dei suoi stessi compagni. Ma questo era ENRICO BERLINGUER.






Il Partito che un tempo fu anche il mio Partito, il PD, oggi si è frantumato, e macchiato della più vile delle azioni, fuori da ogni logica, rigore e idealismo su cui poggiano le sue radici storiche. Nel "coccolare" miseri personalismo e "affarucci" interni o subito dopo frontiera, ignorando la realtà del popolo che piange, si dispera, si uccide, infischiandosene della fedeltà dei suoi elettori che, malgrado tutto e ciononostante gli hanno accordato fiducia e fiducia. Ora il Paese è a terra. Il mio Paese.

C'era dolore misto a rabbia, questa mattina nella piazza.  Lo stesso dolore  che si prova per una perdita grande. Lo stesso dolore che avrebbe sentito,in profondità, anche mia madre, Enrico Berlinguer, quello che sento io sino all'umidità delle ossa. Gli occhi no. Quelli sono secchi e duri.

L'opportunità di far dimenticare i molti errori, passati e presenti, c'era. Quella di far convergere tutti i voti su STEFANO RODOTA' . Un costituzionalista dal luminoso passato integerrimo.  Perché non l'hanno permesso?... Cosa si nasconde nella partita a scacchi che confonde disorienta anche l'istinto più esercitato a vedere negli interstizi delle crepe?...Perché ancora una volta  non si è voluto tenere conto il BENE DEL PAESE anziché quello d'un partito ormai povero persino di credibilità nel chiaro d'una stanza di Riunione o nel proprio buio personale?...

Questo mi domando apertamente voltandogli le spalle nella "presente" ora, mentre la GENTE CONTINUA A MORIRE per fame, per lo sconforto senza speranza, per l'irresponsabilità cinica  di chi li ha svenduti.

Mirka Bonomi

14 commenti:

  1. Come da ultimo saluto che ci siamo date,anch'io sento rabbia mista a dolore. Una ferita aperta,che sghignazza,appunto. Già.Perchè non Rodotà?...Lui rappresenta tutti quei valori della nostra Costituzione avente come diritto,quello popolare,nella sua trasparenza. Adatto allora a difenderla e a garantirla attraverso una democrazia decisionale, forte per il suo carisma personale e di onestà e non di casta partitica,di parrocchia o mediatica. Perchè allora si è dovuto ancora ricorrere a un presidente già uscente e,che con inappellabili motivazioni, giuste, aveva chiuso e dato addio? Cosa c''è nel chiuso delle stanze? Ti abbraccio.Grazia

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    1. Nel chiuso delle stanze GRAZIA c'è il nero dello sporco.Noi però ci abbracciamo forte e guardandoci negli occhi.Mirka

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  2. .Perchè ancora una volta non si è voluto tenere conto il BENE DEL PAESE ?
    Me lo chiedo anch'io.
    Un caro saluto!
    Cristiana

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    1. Un saluto a te CRISTIANA anche se affaticato per il peso dato a un Paese costernato e affranto che faccio mio,almeno per ora.Mirka

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  3. (Ma si può?) Tua madre avrebbe detto così.Il guaio tremendo è che manca un'autentica identità politica, ma chiara a mantenere ogni privilegio,con tutti i mezzi,inclusa una falsa democrazia che mira a nascondere i reali obiettivi e scopi.Si.Vergogna! Affettuosamente e nostalgicamente.Av R.S.

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    1. I "privilegi" forse anche rubati sono sempre i prioritari caro AVVOCATONE che affettuosamente abbraccio con chiaro dolore e vergogna,ovviamente non per me ma per il tanto ciarpame buttato in faccia alla gente che muore di fame da chi ne dovrebbe assumere tutta la responsabilità e non fa..Mirka

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  4. Come è stato giustamente scritto, è venuto il tempo delle scelte radicali (finita l'epoca dei salotti radical-chic con tanto di bertinottiana erre moscia e scarpe d'artigianato marchigiano). Sì, la gente si dispèra e si suicida, e muore di fame. Il cambiamento, lo scatto in avanti era ed è nello stato delle cose. Sono estremamente preoccupato per questa scelta di Napolitano a Presidente della Repubblica da parte di politicanti (quelli del PD) PEGGIORI di Berlusconi. Quest'ultimo porta dipinta in volto la propria ribalderia che tanto piace a buona parte degli italiani, oltre che ai suoi stipendiati. Ma quelli del PD, che hanno accampato una superiorità morale sull'uomo di Arcore, svendendo sottobanco le aspettative di tanti? miserabili sono, IMPERDONABILI! mi rimane la magrissima soddisfazione di non averli votati a febbraio scorso nonostante la mia storica appartenenza a una sinistra oggi distrutta. Che il diavolo se li porti dove non avranno più la possibilità di prenderci per i fondelli... ma chissà, intanto che io esprimo il mio disgusto, ecco "baffetto" alle prese con il suo già ottimo inglese, attendendolo probabilmente la Farnesina. Ah, l'astuto "baffetto" mancato lauerato che deve sempre dimostrare di essere il più intelligente di tutti, lui che poteva fermare Berlusconi nel 1996 come Presidente della Bicamerale! Non ho più parole. Mi sento vedovo di rappresentanza politica. A te un ringraziamento per questo post che consente a chi vuole di esprimere la propria indignazione.

    Andrea

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    1. Grazie a te ANDREA per questa passione vera e civile che affermi dove necessità richiede ed esige.Un grande abbraccio,Mirka

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  5. Il più grave errore politico degli oppositori della sinistra (ma ci sono?) è stato quello di restare immobili di fronte alle ambiguità del PD e delle false democrazie,permettendo così il dilagare degli equivoci (solo?) creati dalla medesima classe dirigente e incoraggiando "parole transitorie" o formule politiche inesatte perchè non costruite con esattezza scientifica,radicalizzando così una situazione in decomposizione. Bisogna essere pronti alla rottura legandola alla prospettiva del maturare degli elementi senza lasciarsi dominare dagli sbandamenti che provoca la paura o l'incertezza per non avere chiari gli obiettivi. Salvatore

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    1. E che potevano mai fare depotenziati di tutto,a cominciare da quella legge elettorale truffa i lavori occulti degli "illuminati"?... Mirka

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  6. Speriamo subentri e vinca la razionalità "strumentale" fondata sui valori costituzionali,su quelli moral,i nell'attesa che anche la società,l'individuo,prenda un'altra strada evolvendosi per il bene di se,di tutti,del Paese..K.V.

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    1. e possibilmente,anche son una vera identità ora imbastardita. Rivoltarsi e ritrovarsi comunque è una rivoluzione chenon fa parte del nostro patrimonio genetico,nè per predisposizione naturale tantomeno per mentalità capace di sgombrsi dai retaggi avuti in dotazione.Troppo pigri per farlo e forse con un pizzico di opportunismo che tanto comodo fa.Mirka

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  7. Speramo bene.I baciamano ci sono tutti,la propaganda mediatica è a sostegno del bene.Pensare che le Istituzioni italiane siano nemiche degli interessi popolari e del Paese è pensare negativo.E questo è male.Coraggio e avanti "in marcia verso il sole" diresti tu..Un bacio.Elsa

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    1. La strada si fa camminando diceva Machado e io m'accodo a lui dandogli delega piena.Bacio,Mirka

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