fiume

fiume
fiume della vita

giovedì 26 settembre 2013

FINESTRE CHIUSE

ogni cosa dentro ogni altra cosa nel desiderio di dar loro forma e vitalità.



A volte capita di provare insofferenza per il letto e, se si ha la fortuna d'avere un giardino, scivoli lì e li ti fermi.     Il silenzio totale avvolge e pare respiri con te.    Prendono il via i ricordi e si increspano come onde mentre prendono vita delle forme misteriose di vita collettiva.  Passata.     Si evocano i sentimenti più disparati.  Dalla tenerezza, alla pietà, o al mistero che guida il Destino dell'uomo.    E nella più assoluta immobilità, tutto pare acquisti movimento.   L'aria fredda come una ferita ormai chiusa, che tuttavia senti nei brividi dei peli sollevati. La sensibilità  si acuisce sorta nelle regioni dell'inconscio o da lampi intuitivi che esulano da qualsiasi forma di razionalità.       Una specie di seconda vista che dà all'anima una sferzata d'energia e dice che le "verità" possono essere in tutte le cose, se si sanno vedere.   E sono loro a darci il "senso" di tutto.  Oltre la stessa apparenza, al di fuori di ogni legittimo dubbio.    Un batter di ciglia, nell'immagine d'una mamma che con amore culla il suo piccino che non vuol dormire, alla dolcezza feroce di due corpi avvinghiati come al tronco di un grande albero, la luna che riporta a quelle leggi scolpite dentro di noi senza incertezze codificate  sbagliando ne il senso, l'orrore per ogni  genere di violenze,  come quando a piedi nudi capitato alla sottoposta, inciampi su una pietra cadendo per terra.    Il mio bisogno di pregare affinché la mia stupidità mi faccia aprire gli occhi o li chiuda una volta per tutte ai fitti ragionamenti che inquinano la mia essenza.       Questo è ciò che ho provato all'alba di un giorno qualunque, poco prima che sparisse la notte, guardando delle finestre chiuse.    Un valido motivo, mi son detta, per postare della musica bella, buona,divertente.

Mirka


"Duerme negrito-Luna Tucumana"  (  Cancion Popular )





9 commenti:

  1. In questi momenti, che qualche volta attraversiamo, osserviamo ciò che è fuori da noi stessi e quello che invece abbiamo dentro e ci possiede. Ecco allora può capitare di cogliere un senso, sia nello scorrere delle cose della natura, sia in noi stessi, nelle nostre percezioni dell'esistente, nei nostri sentimenti. E' un incontro con la nostra essenza in cui è richiesta la presenza di un solo testimone: noi stessi. Possiamo allora essere illuminati dalla chiarezza e vedere, oppure restiamo preda della nostalgia. In ogni caso sono passaggi necessari per sentire la propria anima.
    Un abbraccio
    Luigi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' così come dici,caro Luigi.Aprire gli occhi per continuare a distrarsi,oppure scegliere di vedere con gli occhi dell'anima. Abbraccio ricambiato sempre con piacere.
      Mirka

      Elimina
  2. Il silenzio che precede l'alba apre la porta all'infinito e all'amore che dirige la percezione verso la conoscenza più profonda. Sono certa che tu hai provato questo. Non volermene se ti dico che ti ho pure invidiata. Mary R.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'amore Mary è la più potente forza capace persino di guardare in faccia la la morte quasi tranquillamente. Vivendo e non temendone le soprese. Che,fosse pure nell'ora presente il suo bussare,ciò che, con cuore aperto e disponibile abbiamo dato,c'assolve per ogni altra miseria di mancanza. Si ho in parte provato quello che tu dici, col risultato di una bella frustata d'energia,almeno per il tempo necessario,giusto per fare bene le cose che dovevo. Sempre un'evviva?...Mirka

      Elimina
  3. Flashback che scandiscono la completezza di una sintesi narrativa,di ricordi incastonati nell'inconscio personale e quello collettivo assorbito via etere (come ben ce lo ricorda Freud), Il tutto stimolante per provocare, anche in chi legge, una riflessione sul mistero (potente) che lega gli uni agli altri, Bella la musica postata. Grazie di cuore e un'abbraccio. Enrico S.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...e su questo mistero ENRICO,sia gioia quella che accompagna,una speranza che qualcuno continuerà ad esserci al di là d'ogni parete di cieli,di venti,di anni. Sono io ad essere in debito verso di lei per la visita fatta in questo mio spazio virtuale,ora pieno di misteriosi baluginii. Mirka

      Elimina
  4. Il cervello porta a pensieri speculativi che sovente creano problemi. Ma la percezione, che passa attraverso l'anima, ci fa conoscere l'avventura più esaltante,trasfuse da una intimità che dialoga con noi stessi e,che,la nostra essenza di naufraghi sa che deve chiudere gli occhi per non smarrirsi. Così si prega perchè avvenga e aiuti a seguire la verità che si sente quando si chiudono gli occhi. Ti abbraccio con affetto e ringrazio questo mezzo tecnico per questa nostra vicinanza virtuale. Elsa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Auguriamoci ELSA cara ,che i problemi creati dalla mente possano essere dissolti dall'umiltà di un cuore in preghiera, giacchè da soli, ben poco riusciremmo,e mai sapremmo vedere l'errore che allontana dalla verità, anche dialogando con noi stessi ,se venisse a meno la consapevolezza della nostra fallacità. La tecnica,se ben usata è aiuto non indifferente,solleva da pesi e distanze,rende persino "temporaneamente" felici. Come è in questo momento per me mandarti un bacio in tempo reale. Mirka

      Elimina
  5. Al di là d'una finestra chiusa,c'è chi dorme,chi vive un'emozione,chi ne fa esperienza in modo impersonale ma immaginandola di farla propria. Molto bello.Anche la musica.Ti abbraccio.M.Berni

    RispondiElimina