L'alba ne fece oro di luce intrufolandosi
a passi di Saltarello tra le grate di una persiana
Sbalzati i piedi a pesciolini
il risvegliato da ogni sogno della notte
Nel l'ordito disegnato
il giorno richiama
il fuoco del suo volto ignoto.
Mirka
Nota: ascoltando la Rapsodia Ungherese N. 2 di Liszt