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..Qui non è cosa Ch'io venga o senta, onde un'immagine dentro non torni, e un dolce rimembrare non sorga. Dolce per sé... ( G. Leopardi)
Rammento le mani
intrecciate a contendersi
il filo del l'ultimo raggio
punto dove la felicità
converge e consegna
a fallaci divinità
il sospiro del cuore.
La luna già alta
eternità silente
e il mondo atomo
che nel ricordo si perpetua
nel soffio di una V
tesa a fondere
la volta del cielo
come marea mossa
da giullare luna
consolazione arrogante
a mordere l'aria
per ricordarsi che un giorno
fu enigmatica creazione
sul battere lento di quel filo
frantumi di regalata luce
a partigiani imboscati
per la vittoria
di un libero sogno
dove tutto è ora
finestra aperta
su vene che fumano
mentre il tramonto
ha il colore del latte
intimità silenziosa
consegnata al l'abbraccio
di un atomo luce
eternamente fissata
a strano luccicante
in qualche notte estiva
anima secolare trasportata
da corpo a corpo.
Mirka
Ballata N. 1 F. Chopin