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fiume della vita

venerdì 11 maggio 2012

DELLE ALTERNE VICENDE UMANE.

                                  


    Tanto vale l'uomo quanto vale il concetto che egli si forma della felicità. (Anonimo)




Lo stomaco strizza come dovevano fare le lavandaie coi panni tolti dal mastello nel tempo che io non conobbi, ma che so chi lo conobbe e visse. Eppure si arrampicò dal divano ai tetti per inseguire l'uccello come la Chiara sorella di Francesco. Ma l'uccello scappa e agli occhi solo le ali da inseguire. A mezzogiorno una talpa stranissima col dorso marrone cosparso di puntini bianchi a godersi il sole e io tra l'orrore finto di Musette e la tenerezza di alma mater in mezzo a una  strizza e l'altra di quello stomaco folle senza felicità. All'una il postino con un sorriso che è tutta una faccia mi consegna due multe per sosta vietata nei giorni di mercato o fiera, per  il cittadino senza permesso al centro. L'idraulico mi dà buca e io resto a secco dimenticata a fagotto lasciato su un gradino, con la testa fra le mani, il vuoto che la riempie, mentre l'aria è ferma come quella talpa che si gode il sole. Ma a sera, al sorgere ancora in fase seduttiva di mistero, al  lume della luna, quando le case basse e quadrate si animano d' improvvisa  vita, la  quiete "ondulata" dopo le battaglie del giorno. Quei tulipani ripresi in fotografia, l'affresco della Madonna benedetta nel Duomo di Modena, Un Ave Regina per ingraziarsela per le colpe di invettive lanciate alle amministrazioni comunali che a cuore han tutto, fuorché quella di vedere  la felicità sui volti della gente, conciliata alla terra da un abbraccio tempestivo e non atteso, dalla musica di Bach che tutt'ora risuona nella mia anima e (pare) sia riuscita a calmare anche il corpo.
Un grazie,allora, perché anche per oggi ho vissuto ogni cosa;  ho avuto il mio pane quotidiano, necessario per affrontare le alterne insidiose vicende dell'umano vivere, goduto di emozioni antiche e fresche partite da  un allegro con brio frammisto a un pesante drammatico, sino al rallentarne di ritmo per finire in echi di onde che questa notte mi porterò sul cuscino, come memoria di odori partiti dal cuore incamminati alla testa. dilatati in errante memoria e Là  dove dimorano serenità e pace.



Mirka

"Toccata" (Dalla Partita N.6 -E min-BWV 830 di Bach)









22 commenti:

  1. Eh, questo Bach... divino!

    Ogni tanto bisogna si placarsi con lui...

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    1. MARZIO,di tutta la buona musica si ha bisogno, sia che sia jazz,folk,lirica,barocca antica,vecchie canzoni,purchè siano in sintonia col nostro stato d'animo e anche col corpo.Bach è uno dei grandi che amo.Mirka

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  2. A volte le prove che la vita ci mette davanti,snervono e impauriscono sino a procurarci delle "reali" malattie. Ma se si ha fede,si prega,si contrappone all'ansia,la "distanza" che permette di evaporare i pesi che gravano l'anima al sole,tutto prenderà la strada dell'equilibrio,perchè ogni cosa si alterna all'altra. Un affettuoso abbraccio. Salvatore

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    1. Grazie SALVATORE per questo consiglio che istintivamente applico da sempre.
      Ricambio l'abbraccio con gioia non stanca.Mirka

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  3. Ecco ti lascio il link dell'ultima luna che ho fotografato, per abbandonarti alla sua magia, come me quando ti leggo e traggo dai tuoi scritti-poesia un'enorme carica d'amore alla vita, in tutti i suoi aspetti.
    Un caro abbraccio.
    http://farm9.staticflickr.com/8157/7001670330_30bc062b84_m.jpg

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    1. Grazie FRANTZISCA per questo dono che ho molto gradito.
      Si.La vita è amore in tutte le sue forme.Poi...ugualmente inneggiamo a lei.
      Un bacio,Mirka

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  4. Siamo azioni che si alternano al riso col pianto,nell'incertezza se essere umani o scappare sopraffatti dal fascino dell'orrore che ci procura l'alieno.E non prestiamo attenzione a quello che conta veramente.Le "meraviglie" di quelle piccole cose che noi siamo, quando siamo riusciti a coglierle come ha fatto lei, pur "affagottata" su un gradino della sua casa.Auguri per il suo "stomaco" e grazie infinite per l'immenso Bach.Giorgio S.

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    1. Le "piccole cose" si,GIORGIO che solo gli occhi san vedere e dargli valore nel cuore.
      Grazie per gli auguri al questo mio stomaco bloccatoora dalle strizze saline.Un caro saluto,Mirka

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  5. La realtà dura,le emozioni del cuore a cui prestare raccoglimento e attenzione e forse una felicità tranquilla che sa aspettare.La Provvidenza non delude.Lei conosce ogni sforzo autentico e ciò di cui si ha bisogno.Un affettuoso abbraccio.Av R.S.

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    1. "Una felicità tranquilla" che sa con pazienza attendere i miracoli che dopo l'esserti aiutata sai che esistono,AVVOCATONE che abbraccio con fede.Mirka

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  6. Tu che sei passione di terra (odori) che batte all'unisono con quella dello spirito,hai saputo trovare la via giusta.La tua, per mezzo del tuo istinto naturale che ti ha guidata dove dovevi fermarti.Un grande abbraccione,amica.L.S..

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    1. Si,L.l'stinto più la ragione e nel tempo giusto,portano a intuire ciò che è bene fare.Un bacio,Mirka

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  7. La talpa anche se cieca,ha cercato il sole.Il tuo cuore ha cercato conforto nella bellezza riunita nella musica,in un'abbraccio conciliativo al quale mi unisco.T.V,B. Carlotta

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    1. Se la talpa cieca ha cercato il sole,allora anche il mio cuore troverà la via maestra per la sua necessità,cara CARLOTTA che invio pace bene baci.Mirka

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  8. Grazie, Mirka, per il tuo esserci sempre, il tuo venirmi a cercare anche se io latito, presa da mille incombenze: sei una cara amica.
    Cambiando argomento, ma non poi così tanto, a volte mi sento anch'io come la tua talpa: sento, percepisco che c'è il Sole ma non riesco a vederlo. Poi, come d'incanto, tutto s'illumina e torna alla luce consueta.

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    1. PAOLA cara,per la latitanza siamo in due,per il sole "non visto" pure che,la troppa luce mi disturba gli occhi e così oltre me anche lui si confonde a mcchia di strano incerto colore.La prudenza allora è duopo onde cercare le mezze vie dove quel sole non fa male agli occhi.
      Ciao,Mirka

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  9. DELLE ALTERNE VICENDE UMANE .... ?!?
    Che titolo ... @Bianca, e che memoria ! :-)))

    "E Tu onore di pianti, Ettore, avrai
    ove fìa santo e lacrimato il sangue
    per la Patria versato ... e finchè il Sole
    risplenderà sulle sciagure umane" ...

    Alterne ... vicende umane, ora liete ora amare, che ci sollevano talvolta sulla cresta spumosa dell' onda facendoci volare fra cielo e mare, talvolta invece facendoci inabissare nelle oscure profondità della disperazione !
    Così è la Vita, amica cara e sensibile che non rinunci nè alla memoria nè alla bellezza che, al pari dell' ignominia, ci circonda ... a volte struggentemente in una felicità fisico-interiore che ci inebria, o non di rado accoratamente in una solitudine su cui incombono stelle spente, gelate .... estranee a noi .
    " ... Io conosco il canto dell’Africa, della giraffa e della luna nuova africana distesa sul suo dorso, degli aratri nei campi e delle facce sudate delle raccoglitrici di Caffè . Ma l’Africa … conosce il mio Canto ? L’aria sulla pianura fremerà un colore che io ho avuto su di me ? E i bambini inventeranno un gioco nel quale ci sia il mio nome ? O la luna piena farà un’ombra sulla ghiaia del viale che mi assomigli ? E le aquile, sulle colline Ngong, guarderanno se ci sono ? ... "

    Siamo qui, @Bianca ... per essere feriti e per ferire, per amarci o distruggerci, per stupirci, per versare lacrime .... e per vivere comunque e percorrere, col cuore in gola o con l' armonia che ne regoli i battiti ... il nostro meraviglioso ed unico Viaggio ! :-)
    Un abbraccio ... e a presto, s Dio piacendo !
    @Bruno

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    1. Oh CAVALIERE cavaliereerrante e BRUNO che portasti a casa mia la biada per cavallina svuota che Tiresia solo una volta diede il suo verdetto senza spiegarlo che noi dovremmo i "segni" del Destino di già conoscere?..."Tiresia,veramente gli dei stessi hanno filato questa sorte; ma dimmi una cosa,e parla spiegandomela con franchezza; io vedo l'anima della madre defunta; ella se ne sta in silenzio presso il sangue,e non osa guardare davanti a lei suo figlio,non osa parlargli.Dimmi,signore,come può riconoscere me in colui che le è di fronte?" (Od XI)
      Un bacio,Mirka

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  10. È vero,carissima amica. A volte prende lo sgomento per gl'improvvisi colpi mancini. Poi l'eroismo "saggio",di affidarsi alle bellezze viste,a un abbraccio dato con sincera spontaneità,ascoltare la musica divina che tu hai postato e...si ribaltano le vicende. Un bacione. Lilli

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    1. L'alternativa,cara LILLI è,o morire da eroi "saggi" o continuare da zombi vivi.
      Un bacio,Mirka

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  11. Nonostante tutto ,nei tuoi occhi ha radici l'aurora ! Lo credo davvero,carissima.Baci

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    1. Forse cara MARY,Il Destino Nel Nome.
      Grazie,una bacio e...sempre un'Evviva malgradotuttoeciononostante.Mirka

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