"Se bevi vino, bevilo insieme ai Sapienti, o insieme a una Bella dal volto ridente di tulipano; Non berne molto, non spesso, e non avanti agli occhi del mondo, Bevine poco, e ogni tanto, e in segreto."(Omar Khayyàm)
La necessità del corpo ordinò il sonno.
Mi svegliò l'uccello e il grido.
La prima luce annunciò l'alba
finita la notte.
Mirka
"Andante" ( Symphony n. 4 E min Op. 98-J.Brahms)
Credo sia difficile se non impossibile trovare il sonno nel tempo delle "scosse". Ìl 2 tempo di questa straordinaria sinfonia lo testimonia con tutta la sua struggente malinconia. Ma la notte finisce. L'uccello e quel vigoroso appassionato finale "allegro",ci dice che la vita vince. Sempre. Ti abbraccio forte. Nicola
RispondiEliminaE' difficile si,trovare il sonno al tempo delle scosse, anche per un'anima inquieta come sono io che si equilibria con una misteriosa energia che si rinnova di volta in volta proprio dal "buio della notte" e dalla musica mia inseparabile compagna di viaggio, NICOLA,però lascio fare al cuore anche se bombarda con un colpo in più o un colpo in meno.Lui ne conosce la via e quando l'ho seguito mai si è disgiunto dalla realtà,affrontandola,abbandonandosi,guardando lontano.E se stanchezza prende anche lui, che sia il sonno allora a prenderne il suo posto.Per poco forse,ma giusto l'attimo di (clessidra) o l'ora (reale) per equilibrare quel colpo mancante o in eccesso.Grazie e ancora grazie per il tuo abbraccio così essenziale e necessario per affrontare "questo" presente".Mirka
EliminaBreve vita, ma intensa come questa poesia: una freccia che fa centro in dolore-amore.
RispondiEliminaE col venire del giugno e con l'andare incontro al Dicembre,DOMENICA,la vita "intensa" trova al completo il suo senso d'avere vissuto.Grazie,Mirka
EliminaLe notti buie litigano col tempo,amica cara e tu l'hai scolpito in qusti versi intensissimi come quel filino di luce,quella musica così piena di energia. Ti ab.forte. Liliana
RispondiEliminaGrazie LILLI, con la speranza forte,l'unica cosa che "ora" io chiedo al Dio,che pace al cuore dia e al corpo gli restituisca il riposo avvolto da una fresca e dolce coperta .Mirka
EliminaDall'incubo di quello che stiamo,stai vivendo,la luce di questa perla rifugiata e riparata,protetta dalla Provvidenza sotto le intense forme di questa musica divina. Ti siamo vicini. Tutti. Renato
RispondiEliminaLa Provvidenza non ha mai deluso chi si abbandona nelle sue braccia mentre ascolta i "segni" da lei stessa inviati.Brahms ne era infatti il "suo" specchio,non credi caro Renato che ringrazio calorosamente anche se dormo in piedi?...Mirka
EliminaE' vero, hai descritto con un lampo una storia di giorni di angoscia. La capacità di rinascere, di ritrovare l'armonia anche in mezzo al terrore.
RispondiEliminaLa foto, luce nella stanza scura. L'adagio del mio Brahms, bello ed evocativo della rinascita, del risorgere dopo un'esperienza cupa.
Un abbraccio forte, Mirka. E vedrai che passerà. Presto.
MARZIO carissimo,"voglio" credere anch'io in un'avvenire che non sia illusione e...nella forza appassionata del "nostro" Brahms che ben oltre seppe andare con questa malinconica quanto travolgente Sinfonia.
EliminaGrazie,Mirka
Ci sono situazioni oltre le quali è solo il corpo a voler dettare le sue leggi. Assecondarlo aiuta a ritrovare nuove energie,tutte concentrate a recuperare la serenità,la fiducia,l'ispirazione per dei versi così belli,a postare una musica così. L'abbraccio con affetto. Enrico S.
RispondiEliminaSi ENRICO.E'così.Grata ricambio l'abbraccio,Mirka
EliminaBrahms con la sua profondità vibrante e appassionata,è quella luce filtrata dalla tua finestra nel cuore buio della notte,cara e dolce amica cosi provata. Coraggio. Ricorda chi sei e la quercia da cui provieni. Ti abbraccio commossa. Monica
RispondiEliminaSeguo con fiducia il mio cammino MONICA e,nelle ore di buio mi tengono per mano tutte le emozioni più forti delicate che possono arrivare a far sorridere il cuore.Anch'io sono commossa mentre leggo ciò che mi hai scritto.Grazie,Mirka
EliminaPoesia d'ncubo o di sogno? Una luce portata dal sonno mentre la "conoscenza sotterranea" avanza. Ti abbraccio. F.
RispondiEliminaComplementari della veglia,F. del quale mi lusinga l'acuta conoscenza che ha intuito.Un abbraccio,Mirka
EliminaBisogna sempre interpretarti eh ghepardina? Ma io ti conosco. Almeno credo. "la Bella con la faccia allegra di tulipano"...poi Brahms. Mah! Molto belli i tuoi versi. Un bacione. Carlotta
RispondiEliminaChe dici,gazzella,m'è restata la faccia Bella di tulipano?...Mah facciamo finta di. che con sti tempi di "svariati tremori", un pò di celia è come il "tiramisù" di qualche giorno fa.Bacio,Mirka
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