Ho coperto il mio fragile mondo con un parasole bianco fatto da unghie di farfalla. Ho Rubato all'Oceano le gocce per farne perle da disperdere senza sapere dove. Qualcuna la trovai mentre scadeva il tempo della felicità che inebria con un niente e, fra le mani l'ho conservata come un voto di spada da regalare alla dea circolare. Volevo fosse lei a farne fiori e frutti sbocciati da una pietra solare sempre ardente seppure bagnata da un fresco filo d'acqua che incantava anche i girini. Con semplicità da rendere tranquilla la bianca luna mi sono rivelata alla luce di candela che lentamente bruciava tentazioni di inutile pensieri. Trionfò infine l'identità della ninfea aggrappata a quell'ultima falce di luna settembrina. Poi venne il sonno e tutto si confuse portando onore là dove nessuno volle sapere per ignavia o col silenzio fatto di cuore.
Mirka
"Sonata per violoncello" suite n. 1 G. Mag ( Bach)
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Meritatissima dedica a te,dolcissima amica. Dio ha creato ogni cosa affinchè noi le usassimo,ne facessimo (si spera) un buon uso, le disperdessimo "senza sapere dove" e poi le trovassimo come perle riconoscibili dalle azioni fatte per consegnarle a quella dea Fortuna a scambio e perchè ne tenga conto. Un'affettuoso abbraccio Av R.S.
RispondiEliminaAVVOCATONE grazie e una preghiera anche per me che non sempre la dico. Bacio,Mirka
EliminaBello il tuo canto d'offerta alla dea bendata. Lei gioca come noi,ma vigilando sulla fragilità del nostro mondo esposto a tutti i venti,riparandoci con la regalità di quell'ombrello bianco e diffendendolo con le unghie delle Verità nascosta nell'armonia di noi stessi e in "un cielo stellato",finiremo per ingraziarcela e averla come amica al nostro fianco. Un post veramente ricco di tutto. M.Berni
RispondiEliminaE si cara MONICA si cerca e cerca e,qualche volta senza neppure quell'ombrello bianco sperando alfine che il circolo si chiuda e...buona notte cari suonatori. Io ce lo messa veramente proprio tutta. Ovviamente nel mio essere natura-naturale che un poco ride un poco piange come fa il sole quando è al centro del suo regno ma poi na nuvola lo nasconde. Bacissimo,Mirka
EliminaChe esplosione di colori tutti risorti in quella fiamma di candela. La tua essenza. Maria R.
RispondiEliminaMa sai MARIA che le candele mi son sempre piaciute,fuorchè in chiesa per l'impressione che mi danno, dei morti in assenza dei vivi?...Ondulazione a forma di gatto è la "mia" essenza dolcissima amica che un pò me conosci e saprai anche ridere con me. Bacio,Mirka
EliminaLo spirito dell'artista si serve d'ogni cosa per rafforzare la sua creatività per farla esperienza di multiple consonanze, dove perdersi e alla fine ritrovarsi (intera) nell'ondulazione di quella fiammella di candela. Molto bello. F.
RispondiEliminaeh F. che "impazzimento" quelle multiple consonanze che te frammentano e poi tu le devi ricordare tutte attaccarne con amore i pezzi! Ciao,Mirka
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