"Sono fedele?" si chiese la donna su un pensiero improvviso interrompendo l'azione di allacciarsi le scarpe. Si" si disse "assolutamente si. Gli innamorati non tradiscono mai". E con gesto deciso riprese l'operazione interrotta di allacciarsi le scarpe. E sorrise. Un enigma regalatole a modo di marchionale dalla natura, e che con gioia si portò tutto il giorno come un lampione inciso tra la pelle e sul pulsare del sangue passato al volto. Un volto diventato improvvidamente più luminoso e bello. Luminoso e bello come l'amore, luminoso e bella come la Fedeltà dichiarata senza la necessità di passarlo al vento.
Mirka
"Tango" (Astor Piazzolla)
L'amore è sempre luminoso e bello,ma la fedeltà è la virtù più bella e luminosa. E' coscienza di lealtà verso se stessi e rispetto verso chi si ama. Ma quando finisce l'amore (e capita) non resta che l'onestà intellettuale,la lealtà che s'impegna ad esserlo sino in fondo. Bello questo post con degli aspetti provocatori e un poco intriganti. Tutto nello stile della nostra Mirka. Sergio
RispondiEliminaLa fedeltà è il senso d'appartenenza a se stessi e all'altro. Quando viene a mancare l'amore,restare fedeli non ha senso se non per convenienza sociale. Almeno io l'intendo così. Buone feste pasquali Mirka e un forte abbraccio. Paolo
RispondiEliminaCon l'amore s'impara ad amare la vita,con la fedeltà si regala l'onore della gratitudine. Entrambi vanno insieme e non si dividono mai. Se uno dei due viene a meno si spezza inconciliabilmente qualcosa. L'armonia e la fiducia. Un bacione,Lilli
RispondiEliminaE' difficile restare accanto a un'uomo quando non lo si ama più. Molti non hanno il coraggio d'ammetterlo con lealtà. Così ingannano se stessi e il proprio partner. Ma è sbagliato perchè la sofferenza prenderà entrambi anche se non si parla, anche se non si chiede,l'altro lo sentirà come una realtà fasulla. Scusa la fretta che sono sicura capirai. Ti voglio bene Mary
RispondiEliminaEcco l'onestà intellettuale. Una virtù di cui mi onoro di possedere giocando prima, un poco, con me stessa. Grazie per questo tuo commento. Ti abbraccio, Mirka
RispondiEliminaUna delle felicità più piene Paolo è sentire che, appartenendo a un'altro tutta la tua persona si arricchisce nel più sottile dei trionfi di cui anche il contesto sociale nè avverte la forza e ne trae anche senza averne coscienza. Altro è un contratto cartaceo e d'affari che riduce incupendo il volto
RispondiEliminaÈ una fortuna Lilli, amare la vita sino all'ultimo istante. Merito in ogni caso della gratitudine che ogni giorno affermi in quel l'Insieme che si esalta elevando a divino ciò che il corpo ha offerto in pienezza e totalità d'abbandono consapevole della sua decadenza. Senza queste premesse, il restare è simulacro o simulazione di vita dove mai troverà la sua dimora l'armonia. In assoluto la più grande conquista
RispondiEliminaProprio così Mary. L'immagine di cosa sarà l'inferno. Baci.tvb Mirka
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