fiume

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fiume della vita

sabato 31 agosto 2019

VIBRAZIONI










Irrefrenabile fu la spinta incontro alla Dimora del l' oblio 
dove ogni ondata segue naturalmente l'altra.

Stanco del suo cammino 
forza invisibile nè condusse il passo 

Polline e miele
in scaglie sparse di infinito.

Occhi di rugiada in ogni goccia lasciata su una roccia. 
Trasalimenti di stoppino in fiamma.  

Sogno di gheriglio luce e prezioso vino
dopo la vita lontana da ogni frastuono. 

 Foresta azzurra dove tutto si congiunge
in baionettate a sonagli blues.

Con l' ultimo fuoco scalpitante fragore
dolcezza a seguito da primigenio candore.

 Confida la lumaca cautelare
 riparandosi dal l'incendio trascinato.

Fremiti di girini in pancia
ricordando la lentezza del vasaio sapienziale.

Preghiera di un vociare giovanile
che muta domanda tregua al cielo.

Fibra che si  arrampica al l' albero
come gemmazione preziosa in dissolvenza 

mentre ribelle si addossa al predatore sole
 e irritata si dà il verdetto voltando le spalline .

Ebe 



Sonata in Do Mag K 545 W. A. Mozart








2 commenti:

  1. Elevato, molto elevato, Mozart naturalmente definisce ancor meglio l'emozione, l'humus e la tensione. Il vasaio sapienziale non può sciorinare oltre. Vorrei tu ascoltassi il mio silenzio.

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  2. Ben risentito Enzo. Interessante intervento. Grazie. Rifletterà anche sul non compreso completamente.

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