Ciao Claudio,
forse fu la timidezza che non mi fece varcare quella soglia dei grandi, allora, o la mia (estrema) giovinezza protesa a "cercarsi" più che a capire il significato dei tuoi occhi brucianti, e in quello che vibrava in ogni tuo gesto, così sicuro e preciso.
Lui chiedeva molto ed esigeva risposte immediate che assicurassero. Forse in quel tempo ho mancato all'altezza di attesa dal l'impaziente di Himalayana, anche se in seguito ci si Incontrò sorridendo.
Grazie comunque a te posso comunque dichiarare con profondità di sentimento umile, grato, e consapevole, che la mia vita, bella pur nella sua dolorosa e inquieta ricerca, è cominciata proprio da quel nostro primo incontro nel conservatorio A. Boito di Parma. E fu l'inizio di un viaggio in Dimensioni alte quanto misteriose che mi portai sempre appresso, mi furono guida preziosa e caparbia per proseguire un cammino spinta dall'aspirazione della perfezione dura quanto implacabile, la cura del l'inaccessibile ideale a prescindere da ogni preoccupazione materiale, le sue inesorabili altalene, le prove aspre sempre in attesa e al varco.
A TE, cavaliere di luce universale, vada allora, col mio pianto irrefrenabile e in interrotto quel GRAZIE sempre un poco pudico, forse perché il cuore non sapeva farlo uscire nel subito stupito, come del resto si fa ogni qualvolta si è davanti a un'autentica opera d'arte. Quello appunto che ti appartiene per meriti consolidati e portati a compimento e per quel Mahler a Berlino impossibile da passare all'archivio di memorie se non rinnovandone il rosso degli occhi.
Mirka
"Kinder-Totenlieder" (Song on the Death of Children-G.Mahler)
Mancano le parole per dire cosa abbiamo perduto, con la scomparsa di Claudio Abbado: Un Maestro che come pochi ha creduto nella FORZA DELLA BELLEZZA. Ieri ho seguito il minuto di silenzio alla Scala di Milano in suo onore...mi sembrava di essere lì...ieri sera poi, su RADIO TRE ho riascoltato il primo concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven da lui frequentemente diretto, nell'ultimo decennio...che dire? magico approccio alla partitura, come al solito...grazie, Maestro, da parte di un ascoltatore appassionato e attento, credo, della musica classica
RispondiEliminaAndrea
Si ANDREA. Un'altro "grande" che ha portato a buon compimento la "sua" vita,un valore per "tutti".
EliminaLui NON giocò con la vita degli uomini,ma con la Bellezza sentita come valore universale che eternizzò al di là dello stesso male del corpo che lo stava divorando da anni.
A Lui il meritato spazio e un abbraccio a te.Mirka
Riposa fra i grandi uomini, fra i grandi artisti.
RispondiEliminaSi MARZIO è così. Vorrei lasciarti un sorriso più ancora che il pianto ma...ciao.Mirka
EliminaAdesso il Maestro è in pausa in quel luogo non luogo dove non è mai esistito il male né mai esisterà. L'aria un dolce vento da dirigere in aeternam semper. Grazie per quella foto. F.
RispondiElimina...e noi cercheremo d'imitarne il cammino meritando quel tipo di pura gioia . Emozioni vero F?...Ciao,Mirka
EliminaIl Maestro continuerà a dirigere musica che noi continueremo ad udire anche non vedendolo fisicamente. .Lui voleva questa perpetuità da "sforzo" e consolatoria per tutti. Ciao Maestro e a te un carissimo abbraccio. M.Berni
RispondiEliminaGià MONICA."perpetuità da sforzo" e gioia per aver insistito malgrado ogni estrema stanchezza o dolore.Mirka
EliminaHo il cuore ancora gonfio e incredulo,eppure profondamente grata per tutto ciò che lui ci ha lasciato a conforto quando il bisogno chiama. Mary R.
RispondiEliminaE noi continueremo ad essergli grati per la potenza inesauribile lasciata affinchè ne prendessimo anche coscienza. Mirka
EliminaDal vivo ho ascoltato il maestro una sola volta. A Reggio. Un Mozart che non dimenticherò mai. Grazia
RispondiEliminaSono stato a Bologna per dare l'ultimo omaggio al Maestro. Sono felice di lasciare un grazie anche qui. Sergio
RispondiElimina...e che i grazie prolifichino sempre SERGIO che con affetto saluto. Mirka
EliminaDa quando il Maestro ci ha lasciato per la mia casa è tutto un ripetersi della sua musica. E ci fa bene e ci fa male.Carlotta
RispondiEliminaChissà perchè CARLOTTA tutto quello che fa bene fa anche male,da qualche parte. Mirka
EliminaAddio al grande Maestro , una delle figure “rivoluzionarie” della musica sinfonica italiana. Grazie a te ,IMMENSA EBE !
RispondiEliminaVero MARIA,il Maestro fu sfida intelligente e,proprio per questo continuerà a operare dentro ogni dimensione cosciente o no ma predisposta a ricevere la luce,evolvendosi all'oltre,lasciandola a selettiva (fortunata) eredità. Grazie,Mirka
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