L'estate son cosce di ragazzi
che gareggiano col sole
piedi sui sassi
le scarpe a ridere con l'aria
Medita il solitario.
Senza piagnistei
ma se la saggezza del Tempo gli ha fatto scuola
sà che fu audace anche lui
al tempo della coscia
sguainata come baionetta
che non temeva resa o la morte sul campo
E sa che moderata deve essere ogni bruciatura
quando l'aria si smorza e il sole vince
godere di tutto si ma senza stormi d'uccelli in testa.
Appendice
Una foglia verde cadde ai piedi del vecchio.
La raccolse.L'accarezzò con gli occhi e
come per magia divenne audace estate
mentre una lacrima dava linfa alla foglia.
Si ingemmò e divenne albero altero.
Da lontano le note di una canzone
tu vuò fa' l'Americano
lo fece ripiegare dentro le sue spalle strette.
Un brivido lo percorse dalla testa ai piedi ma...
con una tenerezza,tutta umana,tutta buona,
gli affiorò anche un sorriso che solo lui comprese
e per un istante fu pienamente anche felice.
Mirka
" Tu vuò fa' l'Americano" ( Film -Musica R.Carosone)
L'estate densa di abbondanti sudate,di cosce impertinenti esposte al sole e all'ombra senza curarsi della critica che,anzi,la si invita con aggressività perchè nulla è invenzione nella stagione giusta. (Provare per credere o guardare con i nidi degli uccelli in testa). Nel vecchio la consapevolezza di una "sua" stagione vissuta,nel ricordo nostalgico di un tempo divoratore implacabile,buono solo per l'orecchio del "suo" cuore. Custode sereno senza l'ambiguità della sciocca illusione,per continuare il cammino con passo sempre più stanco, (verità innegabile), ma accettando la vita per ciò che è. Senza "piagnistei",appunto,se la saggezza ha fatto scuola. Un affettuoso abbraccio. Sergio L.
RispondiEliminaUn quadretto naturale,vero,genuino,rusticano,per opposti paralleli e così attuale nei registri al tempo della coscienza. Splendida la trovata del video. Un bacione. Mary la Nini
RispondiEliminaIl giovane si spoglia e gode nel farsi ammirare accumulando gloria su gloria perchè non sa e non gli importa sapere che tutto passa. Diversamente dal solitario che pudicamente si copre mentre si spoglia delle glorie vanesie perchè lui sa e non ne ha paura. Bei versi. Complimenti.Gianni
RispondiEliminaVerissimo SERGIO nulla è invenzione quando si è dentro la stagione giusta,magari molto si immagina. Questo credo e non poco a sia anche "fuori" stagione. Ma va bene così purchè si sappia anche sorridere con nu friccico de ironica bontà.Mirka
RispondiEliminaBacione rusticano a te MARY LA NINÌ con tanti auguri per un'estate veramente alla Sophia,l'americano nel suo ritorno verace. Mirka
RispondiEliminaCaro GIANNI c'est la vie sempre un pò bastarda sempre un pò traditora. E mentre c'è chi si spoglia al sole,altri lo fanno nel buio d'una stanza e sbuffano aria di pesce cotto senza timore di resa un pò bluffata.Mirka
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