E improvviso scoppiettò quel senso di festa, spargendosi allegro come le braci di un grande fuoco, su tutte le cose che le stavano attorno, trasbordando dal cuore,bianco e luminoso come il guizzo di un pugnale nella notte. Alzò alto il calice all'ombra che si era stagliata sul muro davanti ai suoi occhi e pensò, che quel "senso gioioso che univa" non l'aveva mai perduto, pure asciugandosi una lacrima che rapida e insignificante si mescolò al sudore del caldo rovente della stanza dell'ultimo piano.
Mirka ( Dai racconti Il Destino Nel nome )
" ' Marenariello" ( Salvatore Gambardella)
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