Stanotte ti ho vista
in sogno.
Ti circondava il grigio,
ma tu
nel centro
irraggiata di luce
come un giallo di Kandinsky
eri pennello dentro la sanguigna.
Solo il tuo volto era un poco mesto.
Mesto come può essere l'occhio
che s 'imbatte in una "viola del pensiero"
trovata tra le pagine ingiallite di un libro
messa lì per ricordare un avvenimento
che non si può scordare ma solo ricordare.
Mossi le labbra per una canzone d'altri tempi che dal l'antico
mi riportasse a tutti i tuoi colori sparsi fra l'argento dei capelli
una sola si elevò dalle alte maree a custodito di sacrale col melo e tutto il resto
che dal profondo basso svetta per incrociare il sole in tutte le stagioni
Madre e tutta interamente viscerale in compiuti di Ideali e sogni
ma al suo centro interrompeva Muto il giallo e tutto il grigio solamente attorno.
Mirka
" Mamma"
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