Darling, speaker love
Speak Low
Tu maestro degli Adagi
Speak Low
in ogni battito delle mie primavere
fraseggio di rondini intrappolate a un crocevia
dove
non c'era luna a illuminare il rosa della rotta ma
dubbi
di intricati rami
Speak Low
nido di prodigi dove
il mio grembo partoriva Feste
nel singhiozzo dei Silenzi
come tavola imbandita di domenica
Speak Low
vena di fronte martellante
Invisibili orologi
Orgoglio di segreti inconfessabili ma
Benedetti dal sacro unguento del Signore
Speak Low
ricordanze
senza più ritmi di follia
ma nidi di Quaresima dove
manca il vino e
sbadigli
fanno da piumato e anche da coperta.
Speak Low
incandescenza
mai veramente spenta.
Mirka
"Speak Low" (Kurt Weill)
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