Come due sponde infuocate dello stesso fiume siamo arrivati a sera. Là dove tutto si confonde e fermentano gli umori della terra. La vita ha sembianze di sogno. Noi un pò tutto di questa realtà trasognata. Attori principali,comparse,spettatori. Solo il Regista è l'Invisibile che sentiamo mentre ci accompagna dove non si sa. Sul filo di un ipnotico flauto, su una nota ostinata a Faro, un brontolio lontano di tamburo che solo l'orecchio "fine" raccoglie o nel fascio di luna che taglia e subito sparisce. Sapore di lima in quel bracere di turchina luce. Acqua dello stesso Fiume che le sponde ha unito. Nascimento mentre trascolorando muta.
Mirka
"Clair de lune" (C. Debussy)
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