Era meraviglia il prato che si vedeva crescere
sotto la terra impollinata di giallo e di vermiglio
ma la gelata era in agguato
e violenta e cattiva venne
come impazzito drastico cervello
coi piedi scalzi e la sottana al vento
mi hai lasciato mentre impassibile
continuava con le sue varianti il Viaggio
si produssero le ore come incidenti di percorso
dentro a uno specchio che le rifletteva tutte
come scenario che si osserva
da un treno in corsa e senza un preciso di fermata.
Una scienza che sostituisca l'arte sarà d'ora in poi
quella che dovrò imparare proprio io
così aliena al Credo della logica di quel
Uno più Uno fa sempre Due.
E si giocava a fare i grandi
senza alcun volto che non fosse
la birichina nudità degli occhi
affilati come splendidi tizzoni
capaci perfino di infilarvi dentro il Diavolo
e qualche buona coronata Partita a scacchi
mentre Cupido intanto rotolava come un matto
in fenomenologica astinenza
che si chiamava Verità del gioco
quello che scotta vince o si butta a terra
con l'incoscienza propria degli adulti fatti troppo Grandi
che ridono dei naufragi. e per poco,
anche salvandosi, dalla potente accomodante noia del
così fan tutti vinca il più forte e resti in gabbiano regale in sella.
Mirka
"Toccata" (Partita n.6 -Johannes Sebastian Bach)
Nota: sono in dubbio che l' esecutore della Partita sia veramente Glenn Gould, ma è così somigliante che ho scelto il pezzo musicale senza incertezza alcuna.
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