Il silenzio le metteva allegria. così cominciò a parlare ad alta voce con se stessa proprio come fanno i matti. Si diceva: Tutto fu teatro. Ma di tutta questa storia infinita,al centro resta una verità sfuggita da quelle mani tranquillamente intrecciate". Come un sospeso che vibra per farsi inseguire. Riuscirà a vanificare la recita,forte di quell'unica nota? Forse la vita e tutta lì. Elettrico cardiogramma che porta scompensi e poi si mette in riga come se nulla fosse stato. Un brivido la percorse e rapido si dileguò come un fascio di fiori attraversato da un lampo di luce forte. Le restò quella nota come un profumo antico dal sapore di vaniglia e cannella di quella ciambella appena sfornata da sua madre. (Estrapolato dai Racconti Il Destino nel Nome) Mirka
Il silenzio della vita a te ha messo sempre allegria. Tutto è teatro con commedie o drammi che ci troviamo a recitare anche non volenti. Eppure se qualcosa ha vibrato eravamo noi e non altri a scegliere quella parte che tanto ci corrispondeva. Baci. Maria
A te metteva sempre allegria ciò che agli altri faceva paura. Ma il teatro era vita vera per te. E quando si usciva dopo averti vista e ascoltata anche noi eravamo più vivi. D'emozione sicuramente. Tizzi
Il silenzio della vita a te ha messo sempre allegria. Tutto è teatro con commedie o drammi che ci troviamo a recitare anche non volenti. Eppure se qualcosa ha vibrato eravamo noi e non altri a scegliere quella parte che tanto ci corrispondeva. Baci. Maria
RispondiEliminaE auguriamoci di trovare sempre una nota vibrata anche nei momenti della prova cara dolcissima Maria
RispondiEliminaA te metteva sempre allegria ciò che agli altri faceva paura. Ma il teatro era vita vera per te. E quando si usciva dopo averti vista e ascoltata anche noi eravamo più vivi. D'emozione sicuramente. Tizzi
RispondiEliminaProprio così Tizzi. E mai il Teatro fu per me Vita vera. Bacio, Mirka
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