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fiume della vita

sabato 3 agosto 2019

LA TENEREZZA






La tenerezza è un gomitolo di seta in gola 
che si libera nel pianto senza far rumore
echi di fiume canterino sciolto a nidiata di piumaggio.

La tenerezza è un piccolo pugno di bambino
una carezza sospesa per creare stanze di memoria
petali in formato acqua ammucchiati in gola.

 La tenerezza è il battito mercurico del Primo appuntamento d'amore
che ne siglò l"identità personale senza ragnatela se non il 
trasparente degli occhi in tempo reale o differito a formato campo di raccolta.

 La tenerezza è il buco riempito dal germogliato bagnato dalla pioggia
sul giocherellone del nascosto ma guizzante di scoppiettanti sparati
mentre si acquieta la curiosità del distinto tra il fresco del verde e il vortice luce.

 La tenerezza è il primigenio del l' odore che guidò lo sguardo alla mammella 
offrendosi come vita riformata a sicurezza di sorrisi
in ancestrale palpitare di  complici congiunzioni.

Esperienza visionaria  che libera ridondanze arcaica 
 di inaspettati flussi di energia guizzanti oro di vigneti pregiati 
 su fiumi aperti al nascosto  della vista e in ciò che si sognò fin da bambini.  

Messaggera del profondo misterioso che condusse Là
 dove si è allungato il corpo sugli incantesimi d'amore e liuteria
  e antica cordigliera di lamento si improvvisa mescolando pianto e riso.  

Ancella di un custodito seminato in interrato solco conducente
coperto ancora di ibrida rugiada lasciata alla sete della terra 
prima che germogli il fiore o il frutto dal multiplo colore.

La guida di salvezza nei congiunti spinto dal gran Carro di orfici Invisibili
 nella terra rigenerata e graziata dal sorriso ispiratore di bulbi raggianti
dal l'olio guaritore del l'oblio mentre imperversa il l'avvolgimento placentare.

Servizio ancillare perché fiorisca altro ancora ignoto 
in luminosi cantucci portanti alla panchina
 degli incontri vittoriosi in mente a destinato compimento.

Tenerezza infine è nudità al suo multiplo e primo nascimento
 pienamente e naturalmente scomposto a disarmato offrendo il petto
a confidente futuro germogliato a sparato di abbacinati bagliori conducenti.



Mirka



Song To The Moon. (Rusalka- Dvorak)










Nota:  Questi versi sono stati ispirati da un Signore  di età in definibile, e sospeso come per attesa davanti a una cancellata

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