L'alba separa dalla luce l'ombra così mi ha zampettato nell'anima,quando il primo pedardo di luce entrò nella stanza scoperchiandomi gli occhi.
Ed ecco animarsi le cose. Gli occhiali sul comodino, il libro caduto a terra, l'abbaiare d'un cane, i miagolii indistinti dei gatti, il coccodè al suo secondo di vittoria. Solo il mio cuore si azzittiva. Ma solo per far largo a quelle voci di vita . Ovunque guardassi era oro. Uh! mi dissi, che sia diventata oro pure io? Ho annusato l'aria viziata della notte,giusto quel tanto per ingurgitare la mia essenza e trarne la forza per quel balzo fatto subito dopo. Ho cercato di catturare quello che vibrava nella luce e compresi che,ciò che vedevo non era che un'esplosione rappresentativa del cosmo affinchè mi svegliassi e potessi gioirne per un'altro giorno ancora. Ero viva,e questo mi bastava, senza per questo sentirmi scema per aver dimenticato i crucci,tutti i crucci, oh quelli ci sono,eccome,come quel chiodo fissato al muro della casa illuminata dal primo sole, fissati nella mia retina e nelle ossa indolenzite. E ancora una volta ho "scelto" . La scelta della coerenza. Coerenza d'essere me stessa e vera nell'emozione che mi dava quella luce mattutina. Col suo eterno,dentro, il positivo buono in quell'attimo da vivere, con qualche brace, senza fumo, nelle cose che ho "qui", bagnate ogni tanto da qualche lacrima improvvisa e sincera.
E allora che sia per tutti un Buon Risveglio, al di là d'ogni sospesa intenzione,l'abbrutimento di ragione o di coscienza,nell' impulso nuovo per portare a felice compimento il proprio giorno,la propria vita filtrata dalla luce entrata da qualche fessura misteriosamente lasciata incustodita, nella consapevolezza che tiene conto d'ogni cosa. Della sua brevità strettamente connessa l'una all'altra. E auguri. Auguri soprattutto a me che il chiodo del "trasloco" è ancora ben piantato ma speriamo che me la cavi.
Mirka.
"L'alba separa dalla luce l'ombra" (F.P.Tosti-Parole di G.D'Annunzio)