fiume

fiume
fiume della vita

sabato 8 settembre 2012

NOSTALGIA E RANCORE ALL'INCROCIO D'UNA STRADA E PROVOCATORIE REALISTICHE DOMANDE.


A cosa serve cantare se il fiume non risponde neppure col lampeggiare dell'onda?...

.la spavalda giovinezza che non ammette errori, la "consapevolezza" adulta per  aver visto a fondo  con bruciore di occhi.



Una testa bianca mi ha fatto esplodere in vapore. Ero al crocevia d'una strada dove la luce sta per svanire nei suoi ultimi bagliori per far posto a quella dei lampioni. Quasi mi confusi per quel biancore che tanto all'argento antico somigliava. Frenesia mi prese per averti vista, a un palmo dal mio naso.   E pareva proprio vero! Ora sono qui, imbronciata purché non ci sei più e non rispondi neppure se per te mi faccio tutta intera musica. E' duro accettare il giusto della vita, che non vorremmo mai registrarne il momento deciso dal fato senza che il sangue boia a ribollire su pesante bolle, per perduta leggerezza sostituendola con l'acido del rancore che noi sappiamo bene essere ingiusto.

Tu che avevi a cuore, oltre me e i tuoi cari onnipresenti, ogni sorta dei problemi che affliggono  il mondo e la società per la quale hai lottato con fede ragionata dando con cuore di passione e mente fredda, ti faresti precise domande, nel "qui", del perché la politica non la fa chi la sa fare e ha a cuore il bene del popolo e gli interessi del Paese, servendosi di solerti quanto abili imbonitori di TV e giornali che, depistando in modo calcolato,censurano, manipolano facendoci poi credere che, i conseguenti disastri siano " incidenti di percorso" anziché dinamiche perverse di un sistema globalizzato sotto l'egida del capitale finanziario e monetario?.....
E purché mai,  diresti tu, debba sempre essere il popolo a dover pagare i debiti e gli sprechi fatti dagli altri, quando sappiamo bene che, se ciò è avvenuto è solo per la perdita della sovranità monetaria a favore delle Banche che emettono moneta, s'impadroniscono del suo valore e indebitamente lo Stato, cioè noi, contribuenti-lavoratori-pensionati,  nonché per la perdita della sovranità politica e costituzionale ceduta ad affaristi, speculatori e imprenditori senza scrupoli, giacché, se uno Stato lottizzato dal patteggiamento partiti-speculatori accetta di remunerare senza limiti rendite monetarie/finanziarie e rendite immobiliari parassitarie è del tutto ovvio che i redditi da lavoro debbano inseguire le rendite,azzerando l'acquisto di merci e servizi-essenziali o non che il sistema produttivo ha bisogno di vendere e, che, non potendolo fare chiude, licenzia e delocalizza, aggravando così il problema in una spirale devastante in termini sociali ed economici. E...a proposito di questo. Non aumenta anche l'evasione dei redditi "presunti"? ......

Cosa diresti tu, se ancora ci fossi, dell'inquinamento ambientale delle "discariche elettromagnetiche" che stanno imperversando da ogni parte ,della corruzione,le guerre,gli eccidi e le ingiustizie,l'autoritarismo e l'illegalità, di tutti i "nostri" accattivanti imbonitori che censurano, mistificando, coprono e difendono,(senza mai citarlo) questo sistema corrotto, ingiusto, irrazionale e disumano messo cinicamente in atto dai loro padroni che li ingozzano con lauti premi, nascosti o (s)battuti in faccia?.....

Ma tu non ci sei per indignarsi e insieme a me condividere l'orrore per questo scempio che inquina fiumi, terra, aria. A me,  sconsolata e senza vocazione alla manina che si allunga col rosario, non mi resta allora che pensarci con un gran magone che si bloccherà in "gola" come nodulo di rancore granuloso,  impedendosi di cantare come avresti voluto tu.


La tua Mirka


"O kaimos" (M.Theodorakis)





    






14 commenti:

  1. Se tua madre fosse "nel qui" direbbe "Tutto cambia per cambiare in peggio".
    Resterebbe in silenzio per un pò o per molto,poi si "armerebbe" di coraggio,si guarderebbe attorno "con prudenza",selezionerebbe e "sceglierebbe" quelli "come lei",aprirebbe un dialogo,chiaro,schietto,onesto,concreto,propositivo e lungimirante.Sempre con prudenza formerebbe un bel gruppo di onesti come lei,sapienti come lei,saggi e misurati come lei e,affronterebbe i corrotti e gli evasori,insieme agli altri che,nel frattempo son diventati tanti,a cominciare da quelli che stanno dentro al suo partito,per passare a quelli che stanno in Parlamento,senza escludere i loro "servi" corrotti come loro, e falsi,rimboccandosi le maniche e anche le calze sino a sfinirsi ma sicura di trovare un sonno sereno.
    Ho conosciuto tua madre. So che agirebbe così.Nella sua grandissima umanità,era comunque spietata e inesorabile verso i farabutti.Ti abbraccio.Enrico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si ENRICO,mia madre avrebbe fatto come tu dici.Lei conosceva le armi della persuasione come io quella del coraggio. Nel DNA,comunque, la stessa implacabilità,spietata,verso i farabutti ai quali non va dato nessuna assoluzione. Per quella ci penseranno i preti e soprattutto Dio.Troppi danni hanno fatto e fanno.Immensa la responsabilità di dolore che hanno seminato.
      Ti abbraccio,Mirka

      Elimina
  2. Ricordo nella figura di tua madre l'impegno sempre attivo e presente,la sua serietà a dire e a fare,la sua battuta umoristica che tagliava ogni tiritera...il suo sorriso accogliente quando capiva il bisogno e l'attenzione vera dell'ascolto.E' impossibile dimenticarla.Ricordo come amava Theodorakis, come pendeva dalla tua voce così intensa quando cantavi le sue canzoni e,poco importava se qualche volta un pò di fiato in più del necessario ne incrinava la splendida limpidezza.L'emozione spaccava tutti gli atomi dell'aria.Questo è ciò che io ricordo di voi con la pelle di gallina.Elsa Fonda

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Theodorakis! Quante emozioni! Quanta energia che continuammente si riproduce nell'aria,ELSA,come fan le stelle sparendo per poi riaffacciarsi con altra luce trasformata.Bacio,Mirka

      Elimina
  3. Toccante e dirompente post, traboccante d'indignazione. Anch'io ho conosciuto tua madre, e ricordo bene la mia percezione delle sue cellule di saggezza e attenzione...Un abbraccio, e grazie per questa narrazione tesa come corda di violino, musica incollerita e ricca di pietas e filiale amore.

    Andrea

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ANDREA,ti abbraccio con simpatia e affetto come avrebbe fatto lei.
      Grazie,Mirka

      Elimina
  4. Un post stupendo ... @Biancamirka, dolce come una carezza scampata al tempo, accorato come quando il tempo non restituisce, amaro come l' impotenza nostra che non s' arrende .... emozionante come l' amore, struggente come lo è la Memoria !
    Ai commenti di @Enrico, di @Elsa e di @Andrea, degni e del post bellissimo e della Memoria che richiama e fa rivivere, aggiungo soltanto il dispiacere mio per non aver potuto conoscere quell' Angelo .... ma in fondo, sarà così ????

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro CAVALIEREERRANTE,forse vi sareste intesi da subito.Mia madre oltre a quanto detto sopra, era un'intuitiva.Raramente sbagliava.Rimpiango (ma a che serve,ora?...)per non averne tenuto conto in profondità anzichè limitarmi al fascino/seduttivo del suo indiscusso carisma.Comunque sia,ognuno ha il suo percorso da sperimentare se si interstardisce a vedersi specchio senza indirizzarsi a ciò che,invece le è più affine.Quanti sbagli si sarebbero potuti evitare! Ma...viviamo il presente con l'amicizia almeno con noi stessi.Mirka

      Elimina
  5. Questo quadro così vibrante,corrisponde in pieno alla realtà d'una donna che anch'io ebbi la fortuna di conoscere e di cui conservo (gelosamente)lettere e l'esempio che mi incita a proseguire il mio cammino quando la stanchezza m'opprime e la speranza sembra sprofondare nel pozzo (fondo)senza possibilità di recupero.Un pensiero di riconoscenza allora va anche qui. A te tutta la mia tenerezza e altrettanta stima.A.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie A.Sono profondamente commossa sicchè non posso aggiungere altro che questo.Grazie.Mirka

      Elimina
  6. Quanto valore in questo post che mi prende il cuore,amica.Condivido anche quel pizzico di rancore che si prova sempre quando una persona cara scompare e che non si vorrebbe mai anche se si è consapevoli che,quando arriva "lei" nullo è ogni scalpito.Con tanto tanto affetto.Lilli

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si,LILLI,inutile è protrarre il dolore oltre il suo tempo massimo.Sarebbe un'offesa anche questo.Con affetto ricambiato,Mirka

      Elimina
  7. Un post stupendo e......profondamente emozionale.Ciao.F.

    RispondiElimina
  8. A volte le suggestioni emozionano pure me,caro F. che teneramente abbraccio.Mirka

    RispondiElimina