fiume

fiume
fiume della vita

martedì 19 gennaio 2016

LA LUNA E I CLANDESTINI

  






 Il crepuscolo rendeva sempre più clandestini gli uomini chiusi in se stessi.
    Indifferenti persino alla bellezza di una luna piena. 


   limpida sfrecciò la risata di un bimbo e la indicò.    

 Per un'attimo parve scuotere i passanti dal loro freddo torpore esistenziale.     

  Ma una voce dal silenzio si levò e la zittì.    

  Scese il silenzio.
  Duro come ghiaccio tagliato nel mezzo di un lungo fiume.    

   Un poco smarrita mi guardai attorno.     

 La luna continuava a illuminare il cielo mentre la terra s' incupiva di facce informi chiuse nei cappotti.  

  Tra un battito e l'altro del cuore riuscì solo a mormorare  perdona loro che non sanno.  
   
  Ma a me  una piccola rivincita.  
 La luna tutta per me.  

Mirka


"Wish you were Here" (Pink Floyd)





10 commenti:

  1. Oppure è la Luna che rivolge solo ad alcuni il suo sguardo e li richiama alla sua presenza?

    RispondiElimina
  2. Magnifica precisazione Sammy che condivido. Un abbraccio e che le "rivincite" restino il regalo più ambito. Mirka

    RispondiElimina
  3. Qui protesterebbe a gran voce Leopardi mai sottomesso a nessuno se non alla luna che lo ispirò alle più alte riflessioni e poesie sublimi. Gli uomini con la loro indifferenza perdono il piacere goduto osservando la natura,nel caso specifico della luna,condividendo questo piacere con gli altri e condannandosi sempre di più a una vita solitaria e spiritualmente povera,deprivandosi di un Sogno. Un sogno lungo da farlo durare tutta una vita. Un immenso abbraccio a te cara amica proprietaria piena della luna. Elsa

    RispondiElimina
  4. L'umanità è sempre più isolata e timorosa di comunicare la sorpresa giocosa che regala un bambino. Ed è allora che ci perdiamo lo spettacolo della luna,la possibilità di cercarla e ricercarla,domandandoci senza mai smettere sul suo enigma. R.S.

    RispondiElimina
  5. Cara Elsa, peggio per chi non vede e si nega la gioia della condivisione. Io il mio premio l'ho abbondantemente avuto con l'ammirarla e vederne il fine d'ogni cosa a lei congiunta

    RispondiElimina
  6. Nel fascino che emana il tuo splendore, o luna, io vedo la vertigine dell'infinito e dell'unica verità del nostro "finito" che ci è dato conoscere. Ma un abbraccio infinito a te avvocato e sempre Evviva. Mirka

    RispondiElimina
  7. La luna. L'unica inaggirabile ma capace di far girare anche i più indifferenti provocandoli e forzandone le attenzioni distratte dal loro chiuso egoismo. Mary

    RispondiElimina
  8. Vero Mary. Lei non la puoi certo ingannare, gli uomini si.

    RispondiElimina
  9. Spesso sono gli educatori che dovrebbero essere rieducati,anche se in questo caso l'avvantaggiata e compensata di tutto è stata la scrivente poetessa. Lilli

    RispondiElimina
  10. Si Lilli, ci sono dei grandi veramente piccoli e distruttori di cammini verso la Bellezza. Bacio, Mirka

    RispondiElimina