fiume

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fiume della vita

mercoledì 10 settembre 2008

SONO QUEL CHE SONO

senega-uccelloal centro della vegetazione"Chi pretende dunque che l'oblio sia impossibile? La morte pietosa consuma l'essenza della vita, per mettere un termine alle sue pazze imprese.Il mare tempestoso torna tranquillo alla sua culla,i fuochi della foresta s'assopiscono nel loro letto di cenere.Tu ed Io  ci lasciamo e la distanza che ci separa sparirà ben presto sotto l'erba selvaggia e i fiori rigogliosi" (Tagore -alla Sua donna tanto amata e desiderata,drammaticamente perduta)

"Romeo e Giulietta"  Loreena Mckennit

Sono quel che sono e senza essere eroe in cerca di medaglie al valore. Mare io stessa che all'onda quieta e tempestosa si alterna. Fuoco di un tempo nuovo che mai vedrò se non con l'alchimia di un codice segreto che mani sapienti e gentili scavarono nella mia terra incontaminata e fertile bramosa di pioggia. L'estranea con abitudini cattive che avanza piano a rubare un ritratto di occhi alteri e dolci  che mi catturi immaginazione e cuore. E non mi curo di chi non sta al passo con me. Proseguo e vado anche se sorrido (comme d'abitude).ma tenendo il sorriso  triste solo per me. E' camminando che difendo il più caro dei miei sogni. Lui dimora dove non si può perdere. Foglia di un medesimo tronco,radici che sotteranee si sono intrecciate e respirarono lo stesso umore. Sono quel che sono e non temo il vento che schiammazza a una barca varata in autunno aspettando che il faro nè segnali il porto, o il fiore che bruciato dal sole  liberamente muoia mentre un uccello rosso l'accompagna col suo canto!  Sono quel che sono e consapevolmente resterò nella sfida gioiosa di una morte che solo le mie spoglie avrà!  Memoria di cielo mai smesso di guardare,fugace fiamma che arde e in scintille si frantuma.

Allegra giornata a tutti. Bianca 2007

19 commenti:

  1. Mio Dio che bello questo post carissima Bianca!!!!

    Essere ciò che si è, cosa altrimenti?...

    Vada avanti pure il mondo con la sua vita e il suo pulsare, prenda pure la morte questo involucro... come disse una donna anziana e saggia, perchè il corpo muore. Il corpo è semplicemente ciò che l'anima materialmente possiede.

    E' il suo involucro. L'anima prosegue la sua vita.

    In virtù di tutto ciò, occorre riflettere sul significato della vita stessa e sull'eterna nemica di ogni slancio...la paura...la paura di vivere...

    Mi viene in mente un pensiero di neruda piuttosto bello e che se mi permetti vorrei inserire...cioè:



    Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.



    Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.



    Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.



    Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.



    Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare, chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.



    Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

    Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.



    Ed allora tornando a noi cosa si aspetta?

    Quale prodigioso miraggio attende l'anima pronta al suo cammino?

    Cavallo pazzo scrisse:



    Una grande visione è necessaria.



    L'uomo che la possiede deve seguirla,



    come l'aquila segue il blu più profondo del cielo



    Ed essendo io, un lupo delle steppe concedo spazio all'anima consapevole del fatto che essa correrà libera, irrefrenabile per quelle praterie deserte e non che popolano il meraviglioso presente.

    Un'anima di uomo e di lupo, capace di stupirsi per molte piccole cose...

    Capace di alzare gli occhi al cielo prima che il crepuscolo benedica quel che resta del giorno...

    Un'anima mai cieca ed insaziabile di sempre più grande spazio e libertà...

    E' diritto di ogni uomo ascoltare la propria coscienza, ed è suo dovere agire secondo i suoi dettami...

    Un'abbraccio di lupo a te Bianca e buon viaggio ovunque i tuoi passi saranno in grado di portarti.

    Senza tristezza un'evviva!

    ARGON314

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  2. ARGON,

    sempre in sintonia eh e che bello?!

    Anche per le poesie.Ti dirò.Quel Neruda l'ho da tempo immemore incorniciato (a giorno ovviamente) e messo nel mio studio e in bella vista affinchè chiunque entri sia incuriosito a porvi l'occhio.A me però appartiene il Cavallo pazzo e con lui cammino.Sempre un'Evviva,Argon,sempre un'Evviva! Bianca 2007

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  3. Mentre domani rimane l’oggi che ieri ha sognato, tu Bianca disegni nell’aria le tue radici, il tuo ritratto.

    E lo narri, il tuo ritratto, regalandoci il tuo gaio patire: inseguendo il suo eterno doppio sempre libero—fino a che tu vuoi.

    Fino a che tu non lo voglia mai raggiungere.

    Sì, questa è la vita!

    Vita fiera.

    Coccoina.

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  4. COCCOINA,

    in quale vita mi hai conosciuta?...Bacio allora da vite passate.Bianca 2007

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  5. In questa unica, Bianca!

    Unica perché tra un punto e un altro punto coincidenti, eterni e assurdi, con un principio e una fine immisurabili e che la fanno unica e intera su se stessa—e magari, in quell’intervallo senza tempo del sogno nel sogno, che ti fa morire prima che tu sappia di essere nato.

    Un abbraccio che non è sogno.

    Coccoina.

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  6. COCCOINA.

    scrivi alla shakeaspeare (...noi siamo fatti della stessa sostamza dei sogni),nespà? Ma il suo Amleto avrebbe pure aggiunto:"Sii fedele soprattutto a te stesso,e ne conseguirà,come la notte al giorno,che non potrai essere falso con nessun altro" .Pare comunque che la filosofia possa fare molto per rendere più sopportabile l 'insostenibile vivere la vita quando le braci sono coperte da molta cenere e impresa ardua diventa spazzarla via! Abbraccio ricambiato,Bianca 2007

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  7. Piccolo tenero forte meraviglioso fiore selvaggio.K.V

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  8. ciso, bianca!

    grazie per la visita:io ho passato l'estate tra operai che mi ristrutturavano la cucina (per farti un'idea lerggi "la cucina più amata dalle gatte italiane", e lezioni al centri studi. negli intervalli ho trovato tre gatti ed un cane, leggi "collezione vacanze" spero che la tua estate sia stata meno turbinosa della mia! :P

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  9. Non ho bisogno di conoscerti per vedere di che impasto raro sei fatta.Ma un abbraccio me lo lasci dare? Sergio

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  10. Queste parole non sono parole, ma un sonoro e maturato silenzio---che dice più di quello che le parole dicano.

    Nel sacco degli abbracci, ce n'è un sacco---di abbracci.

    Coccoina che ama giocare con te, Bianca!

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  11. KLAUS V,

    e tu sai bene che "i fiori sono i desideri dei vivi"! Bianca 2007



    PAOLA,la mia estate?...Lavorando alternata da immaginazione,malinconia e qualche tuffo reale.Ti abbraccio con affetto,Bianca 2007



    SERGIO,

    il mio impasto? col fango come fummo fatti tutti.Bianca 2007



    COCCOINA,

    un sacco di giochi.Un poco credendoci un poco burlandosi.Quasi come la vita che AMO malgradotuttoeciononostante.Bianca 2007

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  12. Ti auguro di avere sempre questa consapevolezza di te stessa e della tua essenza interiore.

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  13. GUFO SAGGIO E AZZURRO,

    grazie per l'augurio che accetto come una certezza acquisita.Bianca 2007

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  14. Sono certissimo che nessun vento di tempesta come nessun colpo basso...riuscirà mai a offuscare i tuoi occhi belli.Ciò che hai scritto ti appartiene e tu lo sai.Mi va una citazione:"La sua arguzia e il suo spirito la resero sempre ben accolta ovunque andasse,e benchè il suo grande cuore avrebbe dovuto procurarle ovunque amici,in realtà ne incontrò solo pochi!..." Io comunque resterò uno di quei pochi.Mario

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  15. MARIO,

    ne sono certissima anch'io.Un'abbraccio dolce,Bianca 2007

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  16. Biografia come destino che si sta compiendo in una coincidenza ideale di passato e di presente che si svela nell'attimo,quando la scelta fatta da un altro può reincarnarsi in quella che stiamo facendo.E in questa verità molteplice...si continua a vincere.Si.Sono quel che sono!.Un bacio.M

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  17. M.

    ...E si continua a vincere! Autsider su anni clandestini! Bianca 2007

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  18. Ti fa onore ciò che scrivi.Sei fortunata a sentirti così anche se penso che in questa tua affermazione consapevole ci sia stata una conquista non del tutto facile non del tutto capita,non del tutto priva di spine.Non porto il cappello ma mi tolgo i pochi capelli che mi son restati per farti dono della mia testa china.Fabio Terracini

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  19. FABIO TERRACINI,

    nulla di ciò che sa di conquista è facile o indolore ma almeno resta la fierezza solo velata di malincona per averci provato che altro non avresti potuto fare o diversamente essere.

    Niente testa china.Occhi si! Bianca 2007

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