.."questa si che si chiama corrispondenza imperfetta, volta a una consonanza armonica di stato, imposta dalle "sue" regole, attraverso un principio fondamentale di libertà, un po meno di volontà, molto del caso." si consolò la insonne, sbadigliando come un gatto stranito per disturbo
Ho giocato con le lancette
del mio orologio biologico
scambiando la notte col giorno
perduta ho l'ora del riposo
incerta del sogno o della (s)veglia.
Mirka
"Adagio" ( Dal quartetto Op. 132 L. v. Beethoven)
Non potevi scegliere musica più indicata a svolgere la tela notturna di quello stato malato dell'insonnia.Metafisico il contrasto delle foto.F.
RispondiEliminaGrazie F.per avere colto l'archeo-logica di un mio sentire, oltre il deserto liquido nel quale l'insonnia porta e lì si frantumain mille schegge di luce.E chi se non "questo" Beethoven nel suo alternarsi tra malattia,chiuse,rivoli di sudore, riprese impetuose solo un pò velate da metafisiche visioni che confondono il tempo per portarlo là dove lui dimora senza svelarne il segreto?...Mirka
EliminaStupendo elogio allo spirito del gatto, irritato e graffioso quando lo si disturba nei suoi giochi segreti dei quali solo lui ama tenerne la patria potestà.Che belle foto Mirka! Un fortissimo abbraccio.Ori
RispondiEliminaImmagine stupenda,quella dello "spirito del gatto",ORI.Rimbalzandomela, sei entrata anche tu nel suo mondo misterioso dove gli elfi e le fate giocano insieme scambiandosi i ruoli.Bacio,Mirka
EliminaCiao, sono Alfredo (secretumprincipis) volevo solo avvisarti, se ti interessa, che ho ripreso a scrivere sul blo la terza parte della storia. mi mancano i tuoi commenti! Buon tutto.
RispondiEliminaAlfredo! Se mi onora la tua chiusa, (mi mancano i tuoi commenti) il mio cuore danza per la gioia di poter continuare a leggerti.E come tu ricorderai,ne sono certa,la mia colazione si accompagnava,nell'allora, alla tua lettura,e,lasciandola come ultimo pensiero prima che il sonno. Ma dimmi ti trovo su kataweb o?...Mirka
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