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fiume della vita

lunedì 10 febbraio 2014

MARATONETA


scatto da mobile identità



Non so se fu sudore o pioggia quello che si sciolse  sul mio volto, danzando come un valzer appena  accennato e confuso dalle molteplici voci che a gran fiato  mi stavano chiamando.

"Certo che la corsa  fu da maratoneta più che da dormiente in sospetto di pensieri " mi dissi esponendo alla finestra tutta la faccia che ben presto divenne Vita senza difesa.

E fu abbraccio certo tra quei confusi sentieri di gocce tracciate dalla pioggia, con l'orgasmo del l'improvviso di luce trasformato in lumache di colore.  

Groppo frantumato e gioiosamente consegnato al  ritmo  del silenzio  mentre la pioggia

Mirka



Valse"  (  Op 38 - A.Flat Major- Alexander Scriabin)

4 commenti:

  1. Improvviso che si fa amico della pioggia, per abbandonarsi a quel silenzio così prezioso che ritma la vita dell'uomo quando non lo si teme. Amo molto quel valzer.Monica

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    1. Amica la pioggia (quando non è diluvio),amico il silenzio quando non è oppressione ma gioia di scelta,cara MONICA che abbraccio con la fretta di concludere il valzer. Mirka

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  2. Giocare fra l'immaginazione e la realtà è vivere sospesi tra una magnifica imperfezione perfetta nel suo paradosso. Così ho interpretato questi tuoi versi proprio come il valzer di Scriabin. Baci. Carlotta

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    1. Magnifica interpretazione perfetta CARLOTTA alla quale imperfettamente mi sottometto lascinado parlare la voce del silenzio. Mirka

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