fiume

fiume
fiume della vita

domenica 1 marzo 2015

UNA CANZONE UNA STAGIONE





 Era il grande Tempo del gioco. Un Gioco che si chiamava vita. Qualche colpo basso che stendeva, un'alzata di vento che ci tirava su. Nulla si conosceva di quel gioco che si chiamava Vita, eppure lo si affrontava offrendo petto e volto. Nell'ombra solo un filo di ragione rintanata ai confini di Katmandù. Nel gioco c'era sempre un vincitore e un vinto, ma nella mano che si allungava per concludere la partita non ci fu mai traccia di rancore che con la colla lascia anche il fastidio. Solo l'aria fluttuava sulle teste portando un messaggio attenti al prossimo tour. Bloccava il messaggio la frazione dell'attimo che  precede il sonno, mentre la mente arava  nell'oblio per la rinascita d'un germoglio. Un germoglio che avrebbe spaccato la terra senza l'intenzione volontaria se non per la spinta della vita nuova senza memoria alcuna lasciata questa volta traghettato a Lethe.  E la battaglia in festa prendeva Ali la mattina quando il sole era ancora di giada.   Ogni tanto ripenso e vado a quella canzone di Stagione mula.    Ma     l'ora presente dove vive la Terra dura, umile la Consapevolezza mi rimbalza agli occhi su un immenso prato di papaveri rossi e un nome "Malinconia" che ci si ostina a ignorarne lo stretto abbraccio, mentre attorno a me si balla la danza del derviscio.  

Mirka 



"Those Were The Days"









2 commenti:

  1. Bisogna viverla con passione e umiltà, la vita. Poi, accada ciò che può.
    Conosci la versione italiana della canzone che proponi?https://www.youtube.com/watch?v=eaxH1Q2lps0
    Un abbraccio.

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  2. Quando la primavera infuria l'umiltà la conservi per l'autunno cara amica che con stima saluto. Grazie comunque anche per la versione italiana di questa canzone che mi ricorda la Passione messa su tutte le cose. Mirka

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