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fiume della vita

mercoledì 12 dicembre 2018

Loris Gavarini ovverosia l'Entusiasmo trascinante







Di Lui ricordo l' entusiasmo contagioso e la festosa accoglienza  che ho sempre ricambiato con uguale Entusiasmo e attenzione mai distratta da altro.  
 A lui fui indirizzata dalla mia maestra di canto prof  Devoto docente al conservatorio di Parma e  il cui nome non ricordo, ché solo col cognome la si chiamava. Era della Spezia e spesso anche al l' estate, noi allievi freschi di diploma, si faceva con piacere una puntata da lei per qualche lezione in prossimità di qualche concorso o  per concerti in tempi riavvicinati.  A seguito ho continuato la mia preparazione di spartito presso  Loris Gavarini a  Milano.  Un tempo magnifico e ricco di importanti conoscenze e incontri. ( Alberto Zedda -Emilio Suvini  -Angelo Campora col quale ho cantato nella Forza Del Destino nel ruolo di Preziosilla a Monza, esordio elettrizzante per la ventunenne che ero e ricco di sorprese.  (   L' incidente della prima ballerina permise alla mia audacia prontamente scattante a ogni sfidato, di sostituirla con un' incredibile quanto magnifica performance ovviamente improvvisandosi su l' elettricità esplosiva anche se perfettamente coordinata  al ritmo, ma trattenendo nel  cuore l' entusiasmo scatenato dal l'unicità del l'avvenimento).   Proseguendo  con Enrico Pessina -Ghiringhelli - Carlo Bergonzi - Liduini e...il consolidamento di una Storia importante).  Quanti progetti su la Reciproca fiducia!    Allora frequentava la sua casa Margherita Guglielmi, splendida cantante che ricordo con ammirazione e che il Maestro mi portava come esempio sicuramente raggiungibile.  Tempo di preziosa tessitura dalla quale Insegnamento, progetti e Sogni era una fioritura quotidiana su l' onda inarrestabile del l' Entusiasmo di ogni scambiato.   "Se mi dai retta non avrai a temere di nulla".  Mi diceva il Maestro "  Lo vedi quel muro?"  continuava soffermandosi come un BitTorrent di Capo d'anno su lo spartito aperto del Trovatore che avrei dovuto fare di lì a poco al Grande di Brescia se...   guardando i miei occhi verdissimi  e bruciandoli coi suoi di pietra marrone ardente di sole. "Tu ne farai polvere e al suo posto saranno teste scheggiate di applausi".  E io a ridere come una bimba felice per  una fiaba cosi bella raccontata con così tanto ardore.   Purtroppo la nostra straordinaria intesa fu interrotta per la mia prolungata permanenza a Berlino, ingiustificata per il Maestro e incapace io a convincerlo su logistiche e razionali motivazioni anche se strettamente personali. ((Le garanzie di entrare stabilmente nel Theater di Stato furono il punto forte della mia permanenza dimenticando  gli altri impegni precedentemente concordati) si che, l 'assenza di sei mesi compromisero totalmente i progetti già avviati. A seguito subentrò in me una profonda depressione bloccando ogni azione di recupero portante a una iniziativa che potesse congiungersi allo splendore  incontrastato del l' iniziato. 
Ogni errore ha il suo prezzo. Anche quello della Gioventù sbattuta dai venti non sempre amici, pur non sottraendosi dalla responsabilità di un profondo Riconosciuto. Eppure ovunque, ma soprattutto nella sapienza assorbita dal cuore, la luce prorompente di quella forza ferma e sicura, ha continuato ad essere Guida per ricerche similari dove nel sottosuolo continuarono a crescere inediti cristalli dalla forma delle spighe e grani e di un buon vino imbottigliato in botti di rovere come un Grand Armagnac o...il più prezioso Oro di una Renania in festa e ovviamente, un sogno bellissimo sospeso anche se realizzato per altre strade.

Mirka








Condotta el l' era in ceppi ( Trovatore- G. Verdi)





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