Ombra di colore
fu quel guizzo sgusciata dalla luce.
Danza ora nella casa solitaria
moltiplicandone le ombre alle pareti.
Fra poco sarà incendio
riflesso dentro agli occhi
in penetrata vita riformata a gioco di scacchiera.
Io colorata come un vegetale
assorbente linfa di poltiglia
generatrice di forze misteriose.
Attendo l'antiquario ché Storia ne racconti
e di preziosi ne faccia un bel giardino
sul guanto lanciato a profumo per note di testa a stabile memoria.
E. Mirka
Notturno Op 27 N. 2 D Flat Major (F. Chopin)
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