L'alba innondava di colori la terra. Il caffè fumava nella tazzina di porcellana blu. Una mano restò incerta sul daffarsi. Solo gli occhi parevano scavare dove solo a Dio è permesso. "Ti ho mai detto che mi piace il caffè dolcificato col miele,denso,granuloso,ambrato,quando non lo prendo amaro?" disse la donna alzando la tazzina con dentro il caffè come di prima volta e guardando l'uomo che conosceva da una vita mentre il naso cominciava a sgocciolare,una lacrima fuori luogo si aggiunse al caffè. "Ma che strano sapore,oggi" si disse la donna perdendosi nei pensieri forse neppure suoi.
Mirka
"Coro delle zingarelle" (Traviata-G.Verdi)
Questa descrizione di un momento è come quella lacrima: un condensato di vita...grazie per questa emozione che mi hai regalato...un abbraccio
RispondiEliminaLuigi
Grazie a te LUIGI anche se non penso di non avere compreso bene.
EliminaBuona serata,Mirka
Prima di tutto mi complimento per la fotografia che sicuramente avrebbe portato Cézane a dimenticare il suo di caffè. Per il post ti dico invece che,la conoscenza porta sempre con sè una lacrima. Se poi la lacrima cade anche nel caffè, in bocca resterà un sapore indefinibile ma unico, tale da essere ricordato molto a lungo se non per sempre.La conoscenza è sempre un misto di miele con tanto salato Mario L.
RispondiEliminaLa conoscenza MARIO è una crescita da alpinisti che non temono la fatica del sudore.La gioia quando si mira tutto dall'alto. Miele?...a pieno prine prima di prepararti per altra gara.
EliminaMirka
Bello. Puoi conoscere una persona da una vita,eppure qualcosa sfugge sempre. E si è daccapo. "come di prima volta". Come per questi bellissimi cori di Verdi,sentiti e risentiti ma con qualche nuova emozione mai provata prima. Ciao.Tizzi
RispondiEliminaCiao TIZZI. Ma che bello provare la sensazione di riscoprire nuove emozioni anche nel vecchio.Bacio,Mirka
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