fiume

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fiume della vita

mercoledì 9 ottobre 2013

UN'ALTRO BACIO



Ha piovuto forte stanotte.  Stamattina c'era odore di marcio nell'aria.    Profezia di un mutamento alla terra,.alla stagione,all'amore,a tutto,a tutto.  
Un piccolo sole ha fatto capolino rimescolando il sangue,riscaldando tutta la casa.  Pareva.     Ho aperto subito la finestra.     Volevo che quel piccolo sole di pudore diventasse audace come l'avventura del vivere quando si comincia.     Tra il rosso del fogliame il sole ha baluginato per un pò come fanno i candelabri nelle chiese o gli occhi di lumaca,o i volti che amavi  e che ora mancano.      I pensieri fatti di minuzie o di cose immense e che ora impazzano dietro quel fogliame rosso in un bisbiglio come di labbra.    E ricordi un'ultima volta.
"Come sei bella. Troppo da non sembrare vera" dicevi tra l'erba alta,l'ortica...le selvatiche balsamine. "Lasciati guardare.  Non muoverti.  No, prima abbracciami. No. Resta ferma ma stammi vicino.    Tu sai che i miei tormenti, la mia angoscia spariscono dalla mia anima quando mi sei vicino e tutto diventa sogno.  Ho sete di sogni lo sai e ti amo.  Lasciami guardare  gli occhi, quegli strani magnifici cieli dov'è così bello perdersi".       Odore degli ultimi lillà.     I nostri pensieri sotto la bianca magia della luna.      "Do ve sei? Perchè così muta?... Dove voli col pensiero,bimba?   Via quella faccia crucciata!    Pensami,cerca di sentirmi.   Voglimi bene.   Che fai?... Piangi?... "No"!    Non piangere.  Sii felice ,poichè vi sono due categorie di persone al mondo; quelle che hanno conosciuto l'amore e quelle che no.  Noi siamo tra quelle prime e le eccezioni hanno cose eccezionali da pagare.    E ora baciami come sai fare tu.      Pronta col sorriso?...Fuori quel gorgoglio di pancia bambina!... Sai che il tuo mondo infantile mi fa delirare."             "A cosa giochiamo questa volta?"   lo subissò lei alzandosi a metà, appoggiandosi  tutta a un  gomito con la leggerezza d'una farfalla e  barattando le labbra con le stelle.  "Dammi un bacio.    Fammi stare ancora con te.  Poi  me ne andrò,mentre le lacrime trotterreranno da un punto all'altro come grandine e si asciugheranno veloci solo  per ritornare più lucenti per il riflesso delle stelle.    Un bacio voglio,adesso!"     "Ma te l'ho dato"   "Non è vero!"  "Bugiardo!"    Eccone un'altro allora".     "Non l'ho sentito!"       E il silenzio era sceso fatto di grilli.      "Un bacio!"   "Un'altro bacio"   "Ancora!..." ...

E così che,in questo racconto,interrotto qui, si capisce quanto lo straordinario abbia il suo prezzo nella vita. Forse è per questo che si attacca lite facilmente anche col sole.   Le stelle...occhi senza espressione.

Mirka


Morte di Desdemona" (Otello -G.Verdi) 


 



10 commenti:

  1. Sapiente alchimia di freschezza,inquietudini,mille connessioni che solo in un "sospeso" potevano ancora lavorare ricreando nuove forme di autentica bellezza. Grandiosa la musica d'accompagnamento.Il nostro Verdi eh?...A.

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    1. ...Perchè caro A. solo L'Amore può ricreare il miracolo della vita. Mirka

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  2. L'emozione quando si riporta in vita delle sensazioni provate! L'inconscio fa da padrone,la vita viene a galla e con la vita, l'ambiguità delle cose riportate dalle esperienze passate legate inevitabilmente alla prima età. Quella dove tutto è naturale e vero anche nelle sue contraddizioni. Così s'inseguono tracce e passi. Forse per ritrovare una parte lasciata a lungo in qualche remoto cantuccio a dormire per non procurarsi un'inutile sofferenza. Tenero quanto dolente è questo post ma pieno d'inalterata primavera...... Sergio

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    1. ...o forse perchè aperte all'infinito dentro ogni finito. Mirka

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  3. Quando anche quel profumo di lillà fu alla portata del suo naso,"lei" seppe quello che già sapeva,e cioè che,quell ricordo affiorato lei l'aveva permesso per prolungare la vita perchè identiche emozioni le restassero addosso,dal momento che altro non avrebbe avuto senso. Carlotta

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    1. CARLOTTA-GAZZELLA vuoi scrivere un libro con me?... Magari domani. Intanto fatti frullare qualche idea e comunicamela subito. Adesso mentre guardi l'autunno falso di tepori . Bacissimi,Mirka

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  4. L'esserci dentro l'autenticità del contatto fisico. La pratica del contatto. Il bacio dato ricevuto richiesto ancora e ancora. E qui poco consola sapere d'essere bravi ad immaginare. Il corpo merita la stessa attenzione dello spirito,dei pensieri,dell'interiorità per ispirare un post così bello anche se racchiuso dentro a un ricordo. Un tocco con mano leggera per non snaturare, per tradurlo poi in un personalissimo linguaggio personale che è solo nostro. Elsa Fonda.

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    1. La leggerezza del contatto forte ELSA e tutto è davvero rivoluzione. Un'altro bacio...Mirka

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  5. Bello! Perchè l'unico progetto che assume significato è quello che diventa un fatto reale. O almeno si crede di poterlo fare Un bacio. Subito. Ancora.K.V.

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    1. Immaginare è divenire nel prossimo o lungo tempo che con un punto preciso di un volere Superiore KLAUS ma "esserci" è viverlo con l'intensità tranquilla che si abbandona. E la vita bisogna viverla immaginandola unica nelle sue sfaccettate moltepicità senza temere d'infrangere le regole create dallìuomo..Ciao,Mirka

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