Cosa sono gli anni se non
acquietare le brame che di Achille
sentimmo un giorno
senza la fragilità del tallone?
il confondere l'ombra con un poco di luce
a sera
il dormire raccolto a sé e come copertura la nebbia
che ci dica son giunto a casa oppure mi sbaglio
che il legno d' Elpenore è l'unico in trafitto di memoria.
Infiorati sono gli anni di malinconie
per i giganti creduti essere e potenti
mentendo su l'ora il giorno e l'anno
che barare un poco si doveva
per garantirsi la vanità
ché non volasse troppo presto e subito
la nudità della paura.
Un peso gli anni depositati sul terriccio
su cui posando criptica visione spinta al viaggiare
curiose scimmie e grottesche figure
si pensò come "non fosse" un ozioso gioco
gli arpioni a trafiggere le ginocchia oltre la ruggine.
Portano sempre via gli anni un poco di cielo nel mentre
ce l'avvicinano e non si sa se vivi o morti ancora siamo
Supplicando solo un poco di pietà
per il minuto concesso alla gioia del perdono immaginato.
Mirka
"Vocalise" (S. Rachmaninov)
Gli anni sono una gran fregatura,ma questa è la vita. Per noi uomini,per gli animali e ogni cosa in natura.. Tanto vale vivere sodo quando è il tempo della semina,gustarsi qualche frutto uscito dalla semina e sperare che non si prolunghi troppo la vita,che non è più vita, con la malattia. Goderti la serenità che nel tempo degli anni consola se hai fatto ciò che dovevi e se non l'hai fatto,per tanti motivi,noti solo a te,sereno ugualmente di lasciare alla terra anche il peso degli anni. Ciao bella. Fatti viva. Noi ti pensiamo. Gianni
RispondiEliminaRealistico e vero quello che hai scritto. Con gli anni o dentro agli anni tutto si unisce. La terra si mischia al cielo,i lamenti sono più frequenti della voglia di condividere qualche battutasi affacciano i dubbi sulla propria identità, ma si sa con certezza che si ha molto camminato. Con la testa calda e ancor di più il cuore, non fai più la scimmia e gli impegni li prendi solo con la gentile signora r in memoria tieni solo quel remo di Elpenore testimone di quanto hai navigato. Eppure un bello c'è. Non fai più domande agli altri ne tantomeno a te stesso. Paolo
RispondiEliminaPensiero e sentimento sono il nostro filo invisibile Gianni, negli anni e senza nessun peso se non un bagaglio di belle condivisioni. Un bacio a tutti, Mirka
RispondiEliminaGrande Paolo come sempre. Infatti È così. L'unico elemento positivo degli anni che si assommano è l'eliminazione di ogni domanda. Ciò che "dovevi" capire l'hai imparato e noia sarebbe il farsi riaffacciare uno sterile dubbio. Un bacio, Mirka
RispondiEliminaCol peso degli anni non si è più coinvolti dalla vita con la stessa invincibile sicurezza di un tempo. Vivissima invece è la coscienza che trivella senza duplicati di realtà. E' questa la sola e vera consolazione (forse) contrapposta ai vari fardelli per una conquistata libertà. Con affetto ti abbraccio.R.S.
RispondiEliminaCara questi anni che volenti o no pesano per tutti! Ripercorrendoli danno la consapevolezza di quanto fummo vanesi e poco inclini alla compassione. Quella compassione che ora cerchiamo,grati se con pazienza ci viene donato anche il bene di un'orecchio,una condivisione sincere e qualche riconoscimento di un valore dato e che ancora ci resta. Restano intanto questi versi veritieri,un poco duri e bellissimi. Ti abbraccio con tanto affetto. Lilli
RispondiEliminaLa consolazione di centrare il bersaglio con la mano che trema avvocato? Ebbene anche si ma intanto continuiamo a gioire per ogni prova superata con consapevolezza e quella briciola d'incoscienza se di riconoscibile Identità. Abbraccione avvocato e sempre un Evviva malgradotuttoeciononostante
RispondiEliminaVanitosa ahimè io continuo ad esserlo anche se mi riservo certi musi neri appena si chiude il sipario. Poi serena mi raccolgo protetta dal benigno manto e...così sia a Lui piacendo. Scanzonata, si fa per dire, sempre corse primaverili per venirti incontro. Mirka
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