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fiume della vita

domenica 6 marzo 2016

DALL'ALPHA ALL'OMEGA E VICEVERSA





 Dall'Alpha all'Omega giocai su tutta la tastiera  
guardinga e silenziosa come di natura il gatto.  

 Solo dopo       potei dire di amar quel pezzo
   per fede di mani e piedi conciliati all'onda

 folata di vento che spazzò  via ogni pensiero
 ma in memoria come risonanza, a volte,  il grido.

  Mirka



 "Le vent, le cri" (Ennio Morricone)














6 commenti:

  1. E' bellissimo questo post Mirka in tutta la sua intensità e totalità che porta a sentire la gioia nel suo essere natura,dentro al terreno naturale (e cosa più di quel mare che hai postato!?),la scoperta sempre nuova nell'audacia oscura dell'insidia,una storia da raccontare dopo ogni rinnovamento? Bello come magica è la musica di Morricone. Un caro abbraccio da tutti noi. Sergio

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  2. Mi piace quel "viceversa" del titolo. Infatti come si fa a sapere con precisione dove comincia e finisce il gioco? Strepitoso il video e grande Morricone. F.

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  3. Mi piace tutto di questo post. Ciò che trasforma e porta a distinguere l'amore dal solo piacere proprio dentro tutto ciò che è natura e le sue misteriose alchimie. Alchimie che,anche a esperienza conclusa ci troveranno comunque sempre un poco più ricchi. Bello veramente e originale. Un abbraccio fortissimo. Tiziana

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  4. Grazie Sergio. Essere natura, felici dentro il proprio habitat, andare incontro zlla vita con audacia e gioia, consapevoli che a volte si può essere risucchiati da un vortice o divorati interi da qualche pescecane. Ma solo così si sperimenta qualche piacere di sapienza da ribadird, o no, quando saremo arrivati alla fine dell'ultimo pezzo. Un caro abbraccio, Mirka

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  5. Già F. Anche se con qualche smacco la verità della tessitura del gioco la si può trovare solo col confronto di un pezzo portato a termine e, quindi avere ampliato la coscienza mentre si stringe invece il cuore. Grazie infinite, Mirka

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  6. Arricchiti sempre se si è donato senza riserve e con cuore puro, senza garanzie di premi nè di medaglie se non la coscienza di nessun baratto, anche se a volte obbligata a chiudere un occhio per una situazione non massimale. La vita. Non sempre la musica che esegui è impastata di sublime alchemica magia. Baci, Mirka

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