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fiume della vita

lunedì 18 luglio 2016

DISSOLVENZE AL TRAMONTO



In dissolvenza il giorno    col fiume della sua luce   con l'uccello di fuoco raccolto in  un puntino rosso mentre si inabissa.    Il rumore di un'aereo urta la magia del momento. L 'attimo fissato nei martelletti di luce lasciati come prova del suo passaggio     l'aria vibrante ancora di colori ricamata da un'insetto parla di natura che ha lavorato     l'azzurro intenso del cielo di poco prima ripresentata come una sbiadita veste celeste spruzzata di lampone    il paesaggio strisciato dalle prime luci artificiali segno dei un passaggi evoluzione di Lucy la scimmia     le forbici di un fitto pettegolezzo concluso in un brusio di giaculatorie    anche l'allarme del l'ultima cicala è finito lasciando il posto allo stridio dei gabbiani.    Sulla spiaggia il vuoto di una buca pare lasciata lì per essere riempita dai sussurri misteriosi del mare con la sua acqua, a riva, sporca di sapone mescolata al piscio cristallino di un bambino.   Poi più nulla.    Solo lo stupore ammutolito  per quel vuoto intravisto navigato forse da una barchetta di sale. I ricordi si affacciano e la commozione mi prende allo stomaco.  Eppure io so che in quelle dissolvenze al tramonto vi sta dentro l'alba. Alba che parla alle coscienze degli uomini e alla vitalità di quella barchetta di sale dopo il suo ripiegarsi su se stessa per il peso del sale che,una volta sciolto saprà riprendere il suo navigare destreggiandosi nel l'arte semplice del suo dovere di non arrendersi, fra flutti bonacce onde furiose e qualche placido scorrere come presenta il giorno. 

 Mirka


  

"Tango to evora"   (Loreena Meckennitt)



4 commenti:

  1. Le dissolvenze che precedono i silenzi. I silenzi che ci fanno sentire l'armonia dopo avere oltrepassato la malinconia,ritrovando quell'energia contemplata nel pensiero come "senso" nuovo. Un post che faccio volentieri mio per questa sera e possibilmente per ogni altra a venire. Affettuosamente un caro saluto. R.S.

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  2. Le cose più belle,quelle che continuano ad essere presenti nel fondo di noi affiorano sempre quando tutto tace. E tu l'hai descritto a meraviglia. Mi ricordo quei tramonti passati a Gallipoli o quelli di s. Catterina dove noi si stava zitte ma piene di tutto. Commossa ti abbraccio. Lilli

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  3. Il silenzio solo nostro fatto di trionfi e sconfitte ove tutto si placa rendendoci uomini in sosta e in cammino. Un bacio Avvocatone e grzzie. Mirka

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  4. Tutto riaffiora e ci avvolge come pietoso manto di velluto cara e dolce Lilli. E questo sarà sempre una condizione di una grazia donata mescolata a un poco di ma già

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