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domenica 16 ottobre 2016

GLENN GOULD OVVERO IL V CONCERTO (IMPERATORE) DI BEETHOVEN





Un giorno una persona con l'eleganza naturale che lo contraddistingueva dai più, mi mise tra le mani  un CD insieme a un libriccino antico di poesia  (Paris -Adolphe Delahays, Libraire- Editeur 1861). Non ho mai smesso di ascoltarla, e in ogni stagione dei miei umori...fu sempre "quella" musica e non altra, a dissolvere ogni nebbia in Sole vittorioso, indicando il luogo dove si espande sempre la Gioia. Grande fu il mio stupore che non riuscii a trovare la voce per dirgli grazie. L'ho faccio Oggigiorno, grata a  riconoscerne la potente cascata di energie, e perché mi permette di ricordare chi sono, ammesso che lo dimentichi anche solo un minuto, inclusi quelli della notte. Una piccola ma pulsante Identità Innamorata della Vita in tutte le sue forme. Dal fiore spuntato nella notte, all'embrione che crescendo porterà altra vita, nelle spalle curve di un vecchio, nel buon giorno sparato come una cannonata dagli occhi. Che in quella Musica interpretata magnificamente da Glenn Gould, ritrovo sempre il senso di ogni grandezza nei doni della Madre Terra, ogni sofferenza una prova che ha fatto dell'uomo un eroe. Anonimo e solitario che si presentato, o osannato per avere saputo recitare bene la Sua parte e con  molta fortuna per Amica.   Buon ascolto.


Mirka



 "Emperor" (V Concerto in flat Major  -L.van Beethoven)











2 commenti:

  1. Qui parliamo di una partitura eccelsa di Beethoven nonché di un dono superlativo di Gould a tutti gli ascoltatori (davvero senza esagerare). Al punto da essere indotti a pensare: "Questo e'il Concerto IMPERATORE!"
    A.

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  2. Vero Andrea e trasmette grandezza. Una grandezza da Capo al fine e dal Fine al Capo e pare d'essere grandi anche noi.

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