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fiume della vita

lunedì 27 gennaio 2014

27 GENNAIO LA MEMORIA (OLOCAUSTO)











"Questo e' l'inferno. Oggi,ai nostri giorni,l'inferno deve essere così,una camera grande e vuota,e noi stanchi stare in piedi,e c'è un rubinetto che gocciola e l'acqua non si può bere,e noi aspettiamo qualcosa di certamente terribile e non succede niente e continua a non succedere niente. Come pensare? Non si può pensare,è come essere già morti. Qualcuno si siede per terra. Il tempo passa goccia a goccia". 

(Primo Levi- Se questo è un uomo) 



..."Là dentro tutti sapevano che Adolf non avrebbe cercato di mettersi in salvo,certo che il suo destino era compiuto. Spesso in quegli anni aveva pensato al suicidio,e ora già si vedeva giacere nel bunker come la mummia di un faraone in una piramide egizia,a sfidare l'eternità. Se fosse vivo o morto,se fosse o no il mostro della distruzione,se fosse vincitore o vinto non aveva senso. L'essenziale era lasciare un segno infelebile,al di là deòl bene e del male,ponendo termine alla sua ossessione.
Il chiasso dei sopravvissuti non aveva fine e si faceva sempre più furioso. Ecco apparire sulla porta,come la larva di se stesso,l'uomo che aveva dominato la Germania e gran parte dell'Europa. Indossava ancora l'uniforme grigio verde delle guardie d'assalto,con cravatta,giacca abbottonata e stivaloni. Al braccio una fascia con una vistosa svastica,per l'ultima volta contrapposta alla bandiera rossa con falce e martello che un giovane tovarisc aveva già issato sul Reichstag. Tutti tacquero temendo l'ennesima e forse estrema sfuriata,ma lui semplicemente disse,mentre il volto gli si rasserenava; "Vi prego,non fate rumore. Io devo dormire".

  (Antonio Spinosa- Hitler il figlio della Germania)




Se è impossibile ignorare la crudeltà cattiva di quella parte che convive a stretto contatto con l'uomo,obbligo è ricordare che il dio maligno sa sempre giocare con Pazienza  anche quando pare un "povero" diavolo di Re che dispensa miele tenendo le manette tintinnanti in tasca.  La maschera è sempre la stessa. Levata la quale non c'è che il crimine,l'odio per chi osa non usare la stessa identica lingua.

Mirka


 "Schlinder?s List  ( Steven Splielberg)















NOTA: L'originale del disegno sopra  impresso nel retro di un vinile è in mio possesso regalato dallo stesso autore.  Il M.Giuseppe Selmi violoncellista di fama mondiale e internato in uno dei Campi di Concentramento  a Dachau. .La foto sotto,sempre in mio possesso è lo studio di casa dove il M.studiava e creava le sue composizioni.

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