fiume

fiume
fiume della vita

lunedì 4 agosto 2014

A TE NATA SOTTO IL SEGNO DEL LEONE MA MITE COME AGNELLA









A Te che cavalcasti l'onda insieme a me sullo splendore dell'orlo     ti scrivo sostituendomi al chiacchericcio garulo della parola tanto Amica ad entrambe         Tu severa di labbro come di sopracciglia  alzata non esitavi la fatica del gradino  per portare a riva la cavallina  che gli odori sempre la  impennava        un poco di broncio      il nitrito di risata     poi          il mare conciliato senza il freddo del rancore        ignare di ogni tradimento che si trova all'angolo di strada ma pronte a tessere impazienti le melodie senza il castigo di vederne la "mezza via" o il riccio della notte bruna.        Mi sentirai?         Non so.        Comunque ti prometto e tu ben sai che non sono una buffona,che m'imporrò a ogni onda nera oltre ogni funesta ira e sarai lì e ovunque in quel colore senza peso che insieme cercammo sino al felice sfinimento senza che il Tempo ce lo potesse impolverare col polline che lascia il vento       lampo di luce che trapassò la pietra e la rese viva di goccia pura  da fonte che era e che sarà. Goccia compagna ferita d'oro.
    
Noi stiamo abbastanza bene.  Solo il passo è più greve e di  barcarola più non canta.   Chissà che la colpa non stia tutta in quello scherzo del barile capitato a capo collo dentro  quel cumolo di anni  che tu non sai con ceneri di obliquo scintillio che ancora rimescola la vita.  

I soliti mille baci e ciao Ciao

Mirka


"Barcarolle" ( J. Offenbach )




Nessun commento:

Posta un commento