Staticità che permise il torpore alla goccia, ancella di qualche geometria ma non sua padrona. Così si disse la donna, fantasticando o comunque al limite del razionale. Mirka "Pelléas et Mélisande" (C.Debussy-G.Faure)
Solo l'immaginazione può salvarci dalla stessa razionalità,trascendendola e conducendoci là dove la Bellezza si unisce al bene in una unscindibile unità fatta da tante deviazioni. Come quella goccia. Appunto.Ti abbraccio mentre penso.Elsa F.
Si ELSA,l'immaginazione può arrivare a credere di poter osare l'inosabile solo pensato, ma attraverso e dentro a un'energia liberata che lascia orme di luce per un cammino a cui attingere spinto a fare altrettanto. Immaginando appunto che il buono è sempre parte integrante di quella bellezza che è riuscita a mettersi al di sopra della semplice grazia di superficie fondendosi in un TuttoUno. Bacio,Mirka
La goccia sa sempre perchè si è formata. Incerta sempre nella direzione che prenderà.Svanendo diventerà dialettica e Spirito che predice, serenità o un'identità al di fuori d'ogni frontiera o luce di violenza. Brava in questa allegoria di" umano troppo umano"! Affettuosamente ti abbraccio.Av R.S.
Interssante la staticità di quella goccia che riprende il cammino cominciato assumendo nuove forme, razionali e al di fuori della razionalità sino a diventare un nuovo disegno,o un tassello del grande mosaico che noi siamo. (ricordi quanto si parlava?) Molto possiamo ricevere dalla scienza ragionata,ma altro è il dono che riesce a cogliere il cuore e farlo miracolo d'infinito. Stai bene?.. Noi .aspettiamo...lavoriamo, con fatica e gioia.Il resto non ci interessa. M.Berni
Si che ricordo MONICA. quel perdersi voluttuoso quanto drammatico dentro le parole e poi fermarsi statici senza ricordare il filo di partenza. A parte la stanchezza si, io sto bene. Abbracciami tutti,Mirka
La goccia richiama una vitalità trattenuta solo per trasformarsi in intuizione metafisica per poter spaziare vibrando con duttile humour più che crogiolarsi nel dramma "a catinella". Questo ho capito e tratto dalla tua metafora.Un caro abbraccio amica e tanti tanti baci.L.S.
Solo l'immaginazione può salvarci dalla stessa razionalità,trascendendola e conducendoci là dove la Bellezza si unisce al bene in una unscindibile unità fatta da tante deviazioni. Come quella goccia. Appunto.Ti abbraccio mentre penso.Elsa F.
RispondiEliminaSi ELSA,l'immaginazione può arrivare a credere di poter osare l'inosabile solo pensato, ma attraverso e dentro a un'energia liberata che lascia orme di luce per un cammino a cui attingere spinto a fare altrettanto. Immaginando appunto che il buono è sempre parte integrante di quella bellezza che è riuscita a mettersi al di sopra della semplice grazia di superficie fondendosi in un TuttoUno.
EliminaBacio,Mirka
Ciao Mirka...
RispondiEliminaCiao LUIGI,è sempre un piacere sapere che ci sei.
RispondiEliminaMirka
La goccia sa sempre perchè si è formata. Incerta sempre nella direzione che prenderà.Svanendo diventerà dialettica e Spirito che predice, serenità o un'identità al di fuori d'ogni frontiera o luce di violenza. Brava in questa allegoria di" umano troppo umano"! Affettuosamente ti abbraccio.Av R.S.
RispondiElimina...e al di fuori di ogni sciocca vanità.
EliminaMa che piacere AVVOCATONE vedere il TUO marchio che circola qui e ovunque. Abbraccione,Mirka
Interssante la staticità di quella goccia che riprende il cammino cominciato assumendo nuove forme, razionali e al di fuori della razionalità sino a diventare un nuovo disegno,o un tassello del grande mosaico che noi siamo. (ricordi quanto si parlava?) Molto possiamo ricevere dalla scienza ragionata,ma altro è il dono che riesce a cogliere il cuore e farlo miracolo d'infinito. Stai bene?.. Noi .aspettiamo...lavoriamo, con fatica e gioia.Il resto non ci interessa. M.Berni
RispondiEliminaSi che ricordo MONICA. quel perdersi voluttuoso quanto drammatico dentro le parole e poi fermarsi statici senza ricordare il filo di partenza.
EliminaA parte la stanchezza si, io sto bene. Abbracciami tutti,Mirka
La goccia richiama una vitalità trattenuta solo per trasformarsi in intuizione metafisica per poter spaziare vibrando con duttile humour più che crogiolarsi nel dramma "a catinella". Questo ho capito e tratto dalla tua metafora.Un caro abbraccio amica e tanti tanti baci.L.S.
RispondiEliminaO semplicemente un "principio di realtà" che porta a soddisfare. Baciba.Mirka
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