E sarà quel bocciolo di sempre rinascere, che sopravvivendo alla lotta di ogni nostro naufragio saprà dirci l'audacia auree del vincente, non vanificate, di ogni passaggio del tempo dato in dotazione
Cercai in terra un fazzoletto d'armonia. Mi trovai per risposta un Cielo in guerra che, le nuvole s'erano sostituite all'assurdità di ieri.. Pensai al "tra king" di Rosario Marcianò. Al bocciolo di rosa spuntato questa notte davanti casa mia. Mi diressi con passo disambigua verso il Cimitero. Lì ho potuto ancora sentire respirare i vivi della mia memoria, nel canto di uccelli mai scappati via. E per un poco ho messo in fuga qualche fantasma che seminano nell'oscuro della notte, anche a mia insaputa. Ho Immaginato poi di danzare la vita anche dopo ogni naufragio. Riprendere il filo di Speranza che tesse e guida alle due uniche verità che ne danno occhio con assoluta certezza. L' Amore e la Morte. E il benessere che ne ho ricavati non furono certo letteratura o il desiderio di una mente inquieta.
Mirka
"Adagio" (Concerto N.23 K.488 A.Major- Mozart)
Foto da cell
L'uomo scava la terra per trovare l'oro nero più che lavorarla per far nascere la spiga e aumentare la vigna e,oscure sono le sue verità perchè il sole non le può riflettere. Eppure,oltre al bocciolo,ci sarà sempre una sostanza eterea,matrice di tutti i mondi,visibili ed invisibili all'occhio dell'uomo. E noi dobbiamo tenere fede a questo intreccio di sottile materia, come lo fece "anche" Mozart quando compose questo splendido concerto. Ciao.Salvatore
RispondiEliminaGrazie SALVATORE per questo "sottile" completamento. Molte e strane,infatti,cono le strade che si uniscono per permetterci la fusione verso un'unica direzione,con il sole che, accompagna vincendo ogni nebulosità,dentro i colore visti, quelli dimenticati. Mirka
EliminaRicordo l'intervista dello scienzato R.Marcianò in occasione del sisma in Emilia. E' terribile pensare a quello che può fare l'uomo per distruggere più che costruire. I nostri morti,respirarono quella vita di costruzione attraverso le fatiche,niente salotti,la speranza come guida per un futuro migliore. E se siamo qui a scambiarci su Internet lo dobbiamo ai loro sacrifici.. Hai fatto bene ad andare al cimitero per respirare il buono,ricaricarti nelle forze,toglierti dai fantasmi (oscuri) almeno per un pò e procedere il tuo cammino. Con la potenza della tua volontà con ,l'ottimismo,l'arte,l'amore,coi sogni,con la forza del tuo istinto sicuro. Tutti elementi naturali ma anche conquistati che ti hanno permesso di vivere in pienezza pur non evitandoti i dolori e le delusioni. Un grande abbraccio.Sergio
RispondiEliminaMi piacciono i cimiteri allo stesso modo come amo la natura,l'uomo nella sua autentica umanità. Lì vive l'eternità a cui dobbiamo guardare con la coscienza tranquilla per meritarne l'accoglienza nel Riposo che non turba quelli lasciati ancora per via. Ti ringrazio col cuore per questo segno importante di fiducia che accolgo come un'inaspettata ricarica di forza. Abbraccione ricambiato, Mirka
EliminaSpesso le screpolature della terra diventano abissi voluti dall'uomo. Si diventa allora anelli sparsi,sbandati e spezzati che,solo l'Amore può congiungere o la Morte dar loro la vita. Un abbraccio forte.Elsa
RispondiEliminaSe tutto parla ELSA tutto insegna. Sta a noi farne strada di conoscenza che tutto raccoglie,smista,trattiene,diventa Vita oltre la stessa Morte. Bacio,Mirka
Elimina"Un'ora vive la gialla farfalla
RispondiEliminatempo ha che le basta".
La gialla farfalla,GUIDO,vola felice di quel volo circoscritto dentro quell'ora. All'uomo l'importanza (cognitiva e nell'anima) di capire il valore della dignità circoscritto dentro tutto al suo tempo e...così sia. Mirka
EliminaMirka, ma che stupenda interpretazione!!!! Non avevo mai sentito suonare la Wagner, il suo Mozart ha qualcosa di veramente particolare, magico.
RispondiEliminaSono contenta per avere condiviso con te un giudizio veramente eccellente . Spaziare in molti campi come fai tu,non è certamente cosa di tutti. Evviva allora et semper Mozart e non solo eh?....Mirka
EliminaQuesto tuo post obbliga a pensare. E' proprio il contrario e l'opposto che rendono onore alla bellezza e la rendono coscienza attiva. Ed è una magnifica bellezza avere "pensato" a questo concerto di Mozart. Grazia
RispondiEliminaGrazie. Mozart è sempre la prima luce in movimento per me senza far torto ovviamente a Bach.Chimica inprescindibile per la bontà del mio giorno.Mirka
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