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fiume della vita

venerdì 17 gennaio 2014

UNA POESIA CHE OGGI HO SCELTO PER ME




Quando il sole s'incontra con la luna è rivoluzione in terra come in cielo e le cose tutte, gli uomini germoglio in pioggia arcobaleni, anche gli animali da cortile, muti per meraviglia di stupore, paiono blu.





IL DESIDERIO E' MORTO

Può morire il desiderio, e
l'uomo essere ancora
un luogo dove la pioggia
si incontra con il sole
meraviglia che non accetta dolore
come in un albero
invernale.

David Herbert Lawrence




Ho scelto questa poesia, oggi per me, perché ciò che "sento" mi ha trasmesso "intellettualmente" ciò che solo ieri non riuscivo a capire.

Fu emozione quasi dolorosa, la luna stanotte.    E le cose e gli uomini, e gli animali muti,  
Oggi è pace invernale.    Quasi religione che accetta mentre serena si abbandona alla legge del suo compimento.   Dentro... la linfa del sole.    I guizzi, le vampate, il  rosso di battaglie.   Qualcuna vinta, altre solo per sforzo che mai si arrese, che non si può pronosticare e, che così poco ha a che fare coi quei valori creduti e affermati di cui quando si lotta (veramente) se ne è portatori attivi, sicuramente purificati riscattando qualche "lama" di scaglia lasciata nell'angolo più scuro.

Mirka 


Adagio"   ( Samuel Barber)






8 commenti:

  1. Siamo soli sul cuore della terra
    trafitti da un raggio di sole
    ed è subito sera.
    Io ho scelto questa poesia.
    Un abbraccio (che se pur virtuale è pur sempre un abbraccio).

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    1. Grazie GUIDO. E' la seconda volta,a distanza riavvicinata, che mi sento contrapporre questa poesia di Quasimodo così perfetta e di senso compiuto. Ricambio col cuore l'abbraccio. Mirka

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  2. Gli stati d'animo mutano come muta la vita.La pace invece è una conquista da inseguire come un valore da lasciare agli altri, ancorato alla potenza di un contenuto che sentiamo buono al di là d'ogni transitorietà o periodo storico e dove la coscienza viene rapita dalla necessità di conquistarla,non come vertigine di un momento,ma come l'unica possibile e dunque necessaria. L'Adagio di Barber sublime e terribile che supporta il post è testamentale per tutti. Un'abbraccio di pace duratura. F..

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  3. Grazie F. che aggiungere quando si è arrivati al midollo dell'essenziale di quell'"unica" necessità? Un ricambiato abbraccio di pace duratura conquistata dalla semplicità di un cuore bambino.Mirka

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  4. Con quell'Adagio sei stata una lama anche per me. Ti abbraccio.Elsa

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  5. Non posso dirti "piacere" ELSA ma resto commossa nel lasciarti un abbraccio. Mirka

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  6. Uno stato d'animo che coinvolge e fa perdere il sonno non solo a te Un fortissimo abbraccio..Beatrice

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  7. Mi dispiace BEATRICE se per aver letto questo fuggevole senso della relatività tu abbia perso il sonno. Una vocina però mi sussurra di "altri" motivi sicuramnente più giulivi. Bacio,Mirka

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