fiume

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fiume della vita

domenica 10 agosto 2014

UN DIECI DI AGOSTO O GIÚ DI LÍ








Fu una sera.   I grilli cantavano la loro buia cantilena tra l'erba che vibrava come la Vita quando chiama.        Fu allora  che una stella si staccó dal cielo.      Restai non so quanto a frugarne il nascondiglio sino ad ammalarmi gli occhi.     Pensavo di trovarla all'alba sul rompere del giorno.     So che in sogno ogni mia lacrima  sorrideva come noiosa sorella che batte sulla raccomandazione dei cassetti.   E pensai chissà in cosa si sarà trasformata quella stella danzante fuoco e all'oscuro d'ogni legge di bene o di male che nel presente si bea a scrutare la straccia umanità che brucia bombe come fossero zolfanelli dati in mano a dei bambini. Ride dei fiori sui balconi. Delle virtù mai state. L'orecchio lucido  a un'allodola  appagata dal suo canto come amaro pianto che non sa la venatura  amara di cui è intrisa la sua gola buona. Nel cuore d'una pianta,messaggio di "esistenza" per chi l'ha tenuta d'occhio fra leggenda e un poco di colore.I sogni restati scintillio di bagnato.

Frinivano i grilli in ogni filo d'erba senza traccia di fuoco.        Lontano una stella si sbriciolava nel mare incendiandolo con orli d'oro di parole silenziose.  Eternità solida dentro l'attimo che asciuga il pianto o lo rinnova. Fuoco di Vita o presagio di Tragedia.   Con ostinazione mi chiesi che ne fosse stato di quella stella che ha guardato,dall'alto, tante bellezze e altrettanti dolori innocenti seminati qua e là dalla stupidità degli uomini, dal loro egoismo che non conosce luogo per fermarsi. Mi dissi: "Amo Chagall ma anche la realtà del Greco.
Era un dieci di agosto o giù di lì. E pensavo al perchè i grilli cantano al buio,ai corpi celesti intrigati visitatori del nostro pianeta e nascosti dove non si sa o magari solo frutto di antiche affascinanti menti per giustificare poi leggende e miti.Più o meno.

Mirka



"El amor brujo" (Rituale del fuoco -M.De Falla)





Nota: La prima foto non è mia,quella sotto si. Un mio divertimento o forse qualcosa più di un solo divertimento.

4 commenti:

  1. Ciao,
    sono rimasta colpita dalla prosa intensa e poetica di questa pagina, suggestiva nelle parole, nelle immagini, nella musica.
    Una vera sorpresa in questo lunedì di un agosto strano:-)
    Marilena

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  2. Ciao MARILENA,grazie per il tuo passaggio qui e per la reciproca sorpresa. In questi tempi strani e difficili per "tutto" il globo,credo sia proprio difficile trovare le "pas de deux" per dare più senso di vivibilità reale e leggera a questo agosto. Forse gli alieni e magari rispolverando Skakespeare nel suo "sogno di una notte di mezza estate" che magia e altro contiene e permette anche l'invenzione della marcia..Un saluto,Mirka

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  3. Grande! Adesso ti dico una cosa in un'orecchio. Sai perchè i grilli cantano al buio? Per essere ascoltati solo dal cuore. Idem per le stelle.E' sufficiente fissarne insistentemente una, perchè lei scenda e prenda dimora (fissa) nel cuore. Baci. Susi

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  4. Chissà come ma farsi domande su certi accadimenti reca sempre un poco di malinconia. Meglio allora lasciare che il pensiero si "sbricioli" come quella stella. Molto bello. Hai commosso anche me. Mariù

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