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fiume della vita

martedì 2 dicembre 2014

IL CEFFONE



 Per lui era l'intoccabile, l' Indescrivibile.  E quando qualcuna osò  dire il contrario gli mollò un ceffone così forte e sonante da romperle il timpano. A volte torna in mente quel ricordo. Forza d'amore capace di trasformare una persona  irruente per temperamento si, ma fondamentalmente molto mite e profondamente buona in violenta forza d'uragano.  A volte ritorna la visione di quella  piccola stanza di pensione all'ultimo piano d'una via centrale di una grande città, la stufetta accesa giorno e notte d'inverno, il lampione giallo all'imbrunire, i libri seminati come primule o margherite, la Musica nell'aria dentro e fuori stanza, i Sogni belli a cuscino, baionette allegre con la prima luce del giorno.  A volte ritorna  quel ricordo con la prepotenza di un vento primaverile a riempire di dolcezza ogni angolo della casa, l'esilio, la Patria ancora tutta da scoprire. A volte  esplodono le cose e non fanno male.

Mirka

"Adagio"( G. min-Tomaso Albinoni)





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