fiume

fiume
fiume della vita

sabato 23 aprile 2016

TRA IL FOGLIAME NON VIDI










Un cinguettio nel fitto del fogliame
mi destò alla nascosta vita
La vita che liberamente amai e

 amo

Un sussulto preannunciato 
 dal rapido battere di ciglia
il certo passo verso quel fogliame

serrate le mani a modo di preghiera   
continuò a cantare l'uccellino              io
nel mio calvario che coltivava dubbi

lo vedrò non lo vedrò.

Non lo vidi  ma intera nella mente
 quel canto mi lasciò la foresta non copiata e
il Dio a guardia dei cannibali    galanti

  la prima farfalla  tra le dita 
 strette e ancor congiunte
 in semplice  preghiera muta

 le ridiede il volo.

Mirka


"Dolce sentire"  (Dal film Chiara e Francesco)






2 commenti:

  1. Il piacere d'ascoltare il cinguettio di un uccello può portare a tutta la natura ma anche a come sia stupido l'uomo a danneggiarla coi suoi marchingegni per sembrare più forte e furbo di lei. E quando la natura si vendica o se diventa anarchica ci lamentiamo, ci chiediamo sgomenti come porre rimedio,facciamo riti propiziatori. Pensiamo invece al poverello d'Assisi,rivediamoci una volta in più questo magnifico film,facciamo un esame a noi stessi.Elsa

    RispondiElimina
  2. Il Poverello d'Assisi Elsa appartiene al film che anch'io consiglio di vedere mentre con ostinata malinconia inseguo quel cinguettio troppo solitario per dare la visione di foresta e con quella ogni cosa legata ad essa. Un caro abbraccio, Mirka

    RispondiElimina