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fiume della vita

venerdì 14 ottobre 2016

BRICIOLE E L'INSIEME








Un uccello sul ramo non cantò
 ma con gli occhi curiosi mi guardava  
ho steso briciole in bella vista sul balcone
dietro la tendina ansiosa lo guardavo   

Cantando e saltando si avvicinò
 tutte le briciole mangiò 
saltando si in volò 
 dove non so 
che troppo ampio è il cielo
 per l'occhio fatto di diottrie o
  per romanzi di Scienza o di Stregoneria
 eterno enigma a presso di noi tutti
 traguardo sempre da raggiungere
 lasciandosi pesi obblighi e fardelli per la via  
o al mercato della fiera. 

 Restò invece a me il sorriso dolce
 e un poco mesto della nonna mia
 concentrata e attenta
 su ogni pisello che sbocciava...


  il guizzo d'argento  d'una biro 
coi caratteri nero rossi della Farma
 nell'aria arrotondata appena un poco intorno al dito e
 una canzone antica

non ti scordar di me

uscita come Viola di pensiero
 da un vecchio libro di preghiera avuto
 come certa eredità su cui riflettere e 
serenamente affidarsi in sul finale.




Mirka




"Non ti scordar di me" ( Ernesto de Curtis)





12 commenti:

  1. Una poesia "leggera" solo in apparenza: forse sul piano del significato, ma non su quello del suo senso più profondo...il tutto dalla osservazione attenta di un palpito di vita

    Andrea

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  2. Piccoli gesti che hanno aperto altre porte dove tutto era poesia,nell'arte di guardare in faccia la verità senza abbassare gli occhi a quello di sconfinare nel cielo senza perdersi, col filo di una vecchia canzone in mano come guida della stessa nostalgia. Molto belli questi versi che parlano al cuore. Un bacio. Mary

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  3. Carissima,ci hai donato un bel movimento visivo,una meditazione senza pedanteria e slanci pittorici e dolcissimi di rimembranze che aiutano la durezza di una strada in salita. Affettuosamente ti abbraccio. R. S.

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  4. Mi ha commosso questa bella e ricca architettura descrittiva. Una grazia d'intimità scandita dai ricordi sfuggiti alle piccole cose senza tempo. In quei gesti si sentiva il bene e la cura dell'amore silenzioso. Ti abbraccio. Lilli

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  5. È così Andrea, quando parlano gli oggetti nulla è superficiale ma si cerca di affidarne l'emozione a una parola che duri anche se scritta in un quaderno.

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  6. Grazie Mary, chissà. Forse non è che un modo per ricongiungersi a ciò che si è amato

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  7. Caro avvocato, forse solo il Piacere di un'insieme può rappresentarci costitutivamente abbracciati a Immagini dal gusto che ricorda l'infinito. Ricambio la sincerità dell'affetto con un bel bacio stampato. Mirka

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  8. Lilli cara, s' interpreta ciò che di quella intimità si ha sentito, sperando di non esserci troppo allontanati dalla verità. Bacio Mirka

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  9. Versi di slanci, di un'umanità dolente con tutte le sue difficoltà e paure nel suo diritto invocativo a non essere scordata. La preghiera di un'anima ce soffia al dio della tenerezza. Struggenti e dolcissimi versi cara amica. T.V.B. Elsa

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  10. Un bel legame fra parola e il suo contenuto. Una pittura o meglio ancora un'ispirazione musicale che si estende vibrando su ogni oggetto sparso. Una poesia a sfondo malinconico ma bellissima. Brava. Un caro abbraccio. Sergio

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  11. .., e noi ci uniamo al divino soffio Elsa e così sia

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  12. O forse Sergio un graffito che graffia. Bacio e che voli al centro del tuo huon cuore

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