Noi siamo pronti solo quando siamo felici.
Breve
come di prima lucciola d'estate fu il viaggio
lungo
come un radiografico travagliato parto geografico
in sconosciute terre
in sconosciute terre
variopinto di miracoli mai sazi
visibili solo ai miei occhi
facili preda al letargo come al subito traumatico risveglio
che a se conduce là dove s'incrociano i
derivati e il proprio mare.
Mirka
"Somewhere in Time"
La foto è mia
ognuno di noi può fare della propria vita, un miracolo
RispondiEliminaun abbraccio a te cara Bianca,
grazie
si,MASSIMO,foss'anche senza moltiplicare i pesci al mille ma...protagonisti per aver visto cose che prodigio sono, racchiuso dentro la brevità del viaggio.Bianca 2007
Eliminaseppure brevi o lunghi ci sono viaggi che riescono a darci tanto, pur se travagliati come quello della vita...e dici bene, solo occhi attenti ne possono cogliere le meraviglie...
RispondiEliminaUn grande affettuoso abbraccio
E' proprio così,mia carissima FRANTZISCA,come quando, (a pelle) si conosce l'abbraccio vero dato col cuore che,in altro miracolo si riforma perchè tu l'hai visto (sentito).
EliminaE qui ci sono due simili abbracci.Ciao,Mirka
Un fiammifero acceso tra due oscurità.
RispondiEliminaRafforzi allora, in noi la gioia per essere stati "solfanelli" e non d'inutile passaggio in questa terra "oscura", caro GUIDO che con piacere saluto qui.Mirka
Eliminadovremmo vivere sempre coi piedi puntati sui blocchi di partenza per la corsa alla gioia
RispondiEliminaPochi sono gli "eletti" nati "imparati" per selvaggio istinto e per fortuna appiccicata alla camicia,caro FALCONIERDELBOSCO, al quale auguro di continuare con gioia-grata a Dio, il viaggio cominciato con consorte premurosa appresso.Mirka
EliminaE' vero."Si è pronti quando si è felici",ma quanto è difficile "conquistare" la felicità quando le porte si lasciano aperte.Può entrare di tutto e di più,magari coi vestiti messi per l'occasione e accattivanti da un sorriso incollato sulle labbra.Eppure il "viaggio" è questo.Le albe che s'incontrano col buio della notte dopo il "travaglio" del giorno,ossa rotte...il mare.Grazie creatura dolcissima quanto il tuo essere forte di sè.F.B.
RispondiEliminaF.B.
EliminaSolo al ritorno del "nostro mare" la salvezza dell'ultima verità ridiventata ridiventa mistero universale ricongiunto e fuori da sè.Dolcemente ti abbraccio,Mirka
Cara donna Mirka,gli incerti del viaggio, più di tribolazione che di felicità.Però se la felicità arrivasse è si, un miracolo,come tu giustamente fai presente e rilevi,ma un miracolo che bisogna riconoscere e tenerlo (possibilmente) vivo per i giorni crudeli e di magra.Affettuosamente ti abbraccio.Av R.S.
RispondiEliminaNon mi sono mai persa nulla del mio Viaggio,AVVOICATONE, ma alla felicità vado incontro per spinta irrefrenabile di una me che,non non potendola più percepire, preferirebbe la morte (gioiosa) abbracciata alla misericordia del Dio.Ora però abbraccio TE con immutato affetto.Mirka
EliminaOssimoro perfetto del viaggio,è presente in questi versi sintetici,intensi,sfumati e concisi.L'energia che si contrappone al travaglio,diventa forza che lo supera perchè negli occhi ha "trattenuto" i segni del miracolo,i colori.Forse negli scambi di gioia,forse solo in una bellezza intravista o appena percepita, goduta come dono di luce.Molto belli e...toccanti.Enrico Spaggiari
RispondiEliminaGli "scambi" sinceri, spontanei e meditati poi, sono si,caro ENRICO SPAGGIARI,la fonte dalla quale partire,vivere,morire,scopo del nostro essere, l'emozione viva che darà sostanza e "senso" a ogni contrapposizione contrastata e vinta perchè anche non voluta l'hai scelta pur sempre tu.Grazie per tutto,Mirka
EliminaSi viaggia e non si sa quello che s'incontrerà.Troveremo la felicità o la sofferenza? E cosa si ricorderà alla fine del viaggio? La felicità che ci ha fatto vivere, restando quei bambini che godevano d'ogni scoperta, oppure orgogliosi della sofferenza che ci ha visti adulti e cresciuti?.Non so.A ciascuno il suo viaggio,la pietà per tutti.Molto belli questi versi,amica.Con affetto ti abbraccio.J.S.
RispondiEliminaSi tenerissima L.S.pena e pietas per tutti,per il mio personale...quel restare fedele a ogni cosa percepita.Bacio,Mirka
EliminaDel mio viaggio,io preferisco agganciarmi ai ricordi che mi hanno dato emozione e,che grazie a te continuo a vivere.Tutto il resto è esperienza.Bellissimi versi e quel video.....T.V.B. Carlotta
RispondiEliminaSin quando potremo,CARLOTTA,noi lo faremo gioiendo di tutto,Cairo e Wellington NON escluso.T.V.B.Ghepardina
EliminaColpiscono questi versi di viaggio senza una zona di mezzo,Felicità-Travaglio.Hic et nunc in un consapevole ricrearsi solo per estremi,per diventare forza "di miracolo" perchè non soggetta alla corruzione di moneta, di un presente che può parlare incurante del tempo.Fuori dal tempo.Cappello! Questa tua terra emiliana mi affascina sempre di più.K.Voigt
RispondiElimina"Hai sbagliato il raffronto" direbbe Mimì,caro KLAUS a cui non difetta certo l'acutezza della conoscenza, NON "senza zona di mezzo" ma in "terra di nessuno".
EliminaIl "mondo" deve continuarti ad affascinarti e meno, una delimitata geografia che,nel mondo vive la connessione veramente col tutto.Ciao mentre ti regalo il mio "solito" sorriso scoppiettante di luci con a dentro qualche buchino dall'ininqualificabile colore.Mirka
Profonda poesia del viaggio,dilatata non per un sogno di potenza,ma generata dal desiderio di vivere affrontando l'ostacolo senza raggirarlo.Complimenti.Giorgio S.
RispondiEliminaForse,caro GIORGIO S.FU la mia casa "naturale" a fornirmene l'erme e forse anche l'onore.Grazie,Mirka
EliminaSplendidi questi versi sul viaggio di una persona, che non si è fermata alla volontà altrui ma che,costantemente ha cercato di farsi a gomitate solo con la sua volontà e tanto coraggio.Grazia
RispondiEliminaSi,GRAZIA,la mia fu la forza disperata quanto indomita d'affrontare la paura e dominarla,di quello spirito libero che natura mi fece,viaggiandofiero nell'infinito malinconico.Mirka
EliminaIl tuo incredibile viaggio frammezzato a crudezze e a miracoli.Per me,la felicità d'aver fatto un bellissimo pezzo di strada con te.Spesso si ricorda e si parla di te.Domani sera il concerto di Ravel.M.Berni
RispondiEliminaRavel!...E' bello RIviverlo come quel giorno insieme.Ti abbraccio con un "friccico" che,forse anche resterà,cara MONICA che così spesso anche a distanza sento.Mirka
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