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fiume della vita

sabato 16 febbraio 2013

QUANDO SI VUOLE RAGGIUNGERE UN'OBIETTIVO CHE PORTA ALLA FELICITA' NON SI CONOSCONO OSTACOLI



..."Sole! Non sprecare i tuoi raggi!   Prosciugatevi, fiumi, prima che sazi la sua sete, così che a migliaia nascano i miei discepoli ad annunciare sulla piazza l'anatema"  (Majakovsij) mentre io aggiungo, per chi non vuol mettersi in gioco per incontrare la felicità.


...e le pietre erano occhi di libellula
...


 Deserta la  periferia  e ghiacciate le ruote dei bus. 
Nervosa, io, quanto un gatto che si morde la coda consapevole che la coda è sua. 
L'ultimo credito del cellulare regalato a un taxista anche lui deserto di lingua, ma  gelato nel fare i "suoi" conti, fregandosene di barare su tutto il gioco della corsa.
Ciononostante e malgrado tutto, quello che veramente importava l'ho fatto fregando il Tempo e quello vano e stupido quanto l' illusione che fa credere vincenti gli homini. Uomini che fingono di ignorarne un finito già lì, anzi che vivere l'attimo felice come follia o comunque come una visione d'estasi  che si celebra con gioia sapienziale sperimentando una perfetta corrispondenza degli  eventi .

Mirka



"Hallelujah"   ( dal Messiah di Haendel)






12 commenti:

  1. Non ricordo più quale tasto si deve pigiare per essere felice.

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    1. Caro GUIDO,i "miscredenti" come ti rappresenti tu nel blog di kataweb,hanno una ragione in più per non trovare il tasto della felicità ma uno in meno per non avere una freccia al cuore.Quella fa male in tutti i casi anche se le si sopravvive.Malgradotuttoecionon...sempre un'Evviva? Mirka

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  2. A volte l'entusiasmo con il quale si vive la felicità invece di essere contagioso è di ostacolo.

    Anche alla mia età sto cercando di imparare. Non si finisce mai.

    Questo alleluja è strano. Grande timbrica sugli ottoni, quasi esagerata. Tempi troppo stretti, svanisce fra le dita il significato, il rincorrersi del messaggio.
    Terribili i due ultimi passaggi del king of king del coro dei soprani in acuto. Ma la basilica di Assisi fa perdonare tutto... ho voglia di tornarci

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    1. Bisognerebbe avere imparato la tecnica del nascondimento,MARZIO ma...
      Si concordo in pieno con te.Questo alleluja è strano e,in effetti tutto si colloca nell'esagerato sino a uscire dallo stile,però...io l'ho scelta per il l'impatto trionfale che ha avuto su di me.Cercavo quella (sempre cantata nella basilica di Assisi) eseguita in modo davvero contagioso dall'ex orchestra e Coro della Rai di Roma,ma non l'ho trovata.Così ho optato per questa.Mirka

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  3. L tua identità non poteva che essere ciò che hai scritto.E hai ragione totalmente quando dici che,l'uomo saggio e sapiente,dal momento che non può evitare gli ostacoli,con la volontà,può almeno tentare di dirigerli verso un bene per sè,quello che va incontro alla felicità,proprio come hai scritto e fatto.Un bacione.Lilli

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    1. Cara LILLI,a me non costa che uno sborso di soldi restando poi a secco,continuare un percorso a me così naturale come la felicità,ma a nessuno è proibito rivedersi nelle dinamiche contrarie e ribaltarle a ricerca di felicità che potrebbe fare star meglio. Non credi anche tu? Bacio,Mirka

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  4. Quando l'obiettivo è la felicità anche la volontà è capace di concentrasi tutta nella mente e armarsi per vincere senza calcolarne il peso.Molto bello.Gli ostacoli ci sono solo per provare quanto sia intenso il desiderio di quella felicità.Luciano V.

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    1. La volontà è una delle chiavi sicure,caro LUCIANO,basta abituarsi o educarsi all'esercizio.Mirka

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  5. Quante strategie per carpire un pò di felicità! E tutto va bene,anche l'esaurirsi del credito nel cel o pagare un taxista imbroglione.Ornella

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    1. Per chi è votato al rischio,ORNELLA la sua strategia resta solo quella di sceglierlo senza troppo pensarci gustarlo nella febbre della corsa e nella lentezza del suoi sviluppi poi.Mirka

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  6. La febbre che ci permette il raggiungimento della felicità non può che ignorare ogni ostacolo vivendolo come se nessun dubbio per fallire possa esistere anche frapponendosi tra l'azione e l'obiettivo da raggiungere.Complimenti davvero.Enrico S.

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    1. Per me non è sforzo fare così,ENRICO,seguo istinto natura e l'allenamento a seguire il lampo dell'intuito.Ai rischi ci penso dopo.Forse.Grazie,Mirka

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