fiume

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fiume della vita

giovedì 7 marzo 2013

DONNA

Come profumo sciolto nel vento o come erba appena tagliata mi ritorni in mente,donna...




C'è tenerezza consapevole del gesto,quando t'inchini,donna,per allacciare le scarpe a un bambino.
E TU sai perchè. T'inchini all'uomo che sarà,tu solo  il mezzo per formarlo e nulla più.

C'è  esperienza piena,quando col capo chino tì offri a ponte che congiunge. Sai che qualcuno,presto, zuffolando se ne andrà,  TU,fissa e immobile,a guardarlo, la mano ancora alzata, nascosta solo dall'inutile  perfetto velo della calma, che al tocco prolifica acquazzoni.     Sai che testimoni non avrai per asciugarti il pianto.   Forse il buon Dio...magari...  forse,si...ma è così lontano che neppure la tua più sofferta immaginazione può arrivare sin lassù.

C'è grandezza nel mistero che raccoglie tutto dentro al cuore.   La testardaggine alla brace il resto via.    TU sai che questo è Destino d'ogni donna.  Scaldarsi a quella brace che solo TU vedesti a incendio. Ritorneranno a scoppiettare gli echi cristallini, o si...la gioia che a profusione dispensasti scintillerà, eccome... ma per te sola, gli altri dissolti in altri oceani.

 Oh come conosci bene l'ombra di un dolore in prossimità di casa, quello che TU tramuterai a fine pasto, in solco di vittoria per la salvezza di qualcuno che,forse, mai  saprà  dartene merito d'umidità, se non quando  sarai punto, confuso con le altre stelle.

Quanto fuoco di pianto hai sigillato con un bacio o un'addio.Già!... Quello che solo TU conosci in quell'utero placentare  che assolve sempre e mai più ci pensa se non nel fondo della notte..

Fai male,forte,a volte,quando fai dono del pizzico assestato con l'intenzione più feroce,a colui che prima t'aveva piagata ma non piegata.   E sai essere zanzara che nel sangue ha lasciato il covo. Questo ti han detto e forse un poco è anche vero,ma ahimè cosa non può avvenire quando alla bocca è venuto a  meno il sole?...

Nel lampo ti guizza sempre, l'intuizione del pensiero a te cercato di occultare,lo superi e sei già oltre, con l'abilità che lascia nella carne il pungiglione o la rugiada per la notte.

E nel tuo tempio oscuro dove nasce la vita, sei mistero intreccaiato a qualche mito..  Un poco di Afrodite che si abbraccia a Psiche,un poco di Medea  con l'Alcesti che le ferma il braccio.

Donna naturalmente grande come ti riconosco in tutte queste scanellature d'ombra che genera la luce.

Mirka ((dedicata a tutte le donne-8 marzo 2013) 



"Che farò senza Euridice" (Opera Orfeo ed Euridice-Gluck)





20 commenti:

  1. Bello questo articolo, Mirka, veramente intenso e poetico. Certe volte penso che siano più protetti gli assassini coi loro avvocati d'ufficio che le mogli e le madri nelle proprie case. Vergogna al mondo.

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    1. Mah! a volte Domenica,tutto s'intreccia così sottilmente e sfuggente al senso da rendere difficile l'affiancarsi.Certo, la donna è molto più sottoposta a ripetute prepotenze alle quali le resta difficile sottrarsi se non col rischio di diventare assassina pure lei.Un abbraccio,Mirka

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  2. Ma questa è poesia di vita che trasuda arte.L'arte della donna che non è mai disgiunta dalla "consapevolezza del gesto",ma al contempo consapevole della sua ambivalenza strutturale e antropologica,fusa in tanti miti,la fatica,immane, di scinderli,con l'intelletto,la sua capacità d'intuirne i labirinti e gli specchi,la sensualità,le solitudini che parlano di paure affrontate e buttate via lasciando il posto vacante solo per poco.Il destino di una donna quando non rinuncia all'intelligenza,alla ribellione a quei canoni (tradizionali) che le stanno stretti,il coraggio della dignità che non cerca compatimento o precari sollievi. Complimenti sinceri,Mirka e, un'abbraccio fuori canone,sempre che tu lo permetta.Lo meriti.Salvatore N.

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    1. Grazie infinite SALVATORE per aver aggiunto preziosità a questi versi scritti di getto ma pensati col cuore pesante. Che donna vuol proprio dire vita da tessere con l'abilità d'una secolare lavoratrice sbuffando fiato che diventa autentica arte che la ripaga.In un certo senso.Un caro carissimo abbraccio e fuori canone.Perchè no? A me sono sempre stati stretti.Mirka

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  3. Il misterioso splendido mondo femminile mai finito di conoscere.Ma va bene così.Complimenti vivissimi.A.

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    1. E che vuoi conoscere A. Basta amare con la sincerità del cuore che sempre si stupisce e...c'est tout. Grazie,Mirka

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  4. Hai descritto molto bene l'animo femminile,la sua grandezza anche quando sa che il suo ruolo è di stare dietro le quinte.E che dire di quel Gluck che hai messo a conclusione del tuo lucido appassionato post? M.Berni

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    1. Si MONICA,"dietro le quinte" ma consapevole d'aver fatto un'uomo degno del nome che porta.Bacio e sempre un'Evviva.Mirka

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  5. Sono densi di consapevolezza questi tuoi versi,Mirka. Donna è felicità forse un tantino disturbata da tutti quei miti così diversi e in contrasto fra loro,nella fatica a conciliarli,spesso senza neppure il riconoscimento di ogni sua grandezza espressa solo nel silenzio. Un grande abbraccio solidale.Nicola

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    1. E si quel "cercare" a fondo di Psiche squilibria non poco Afrodite che,della spuma dell'acque fu solo guerriera! E che dire deii figli o Giasone quando portano a furia la divina Medea se al fianco non avesse la dolce sorella Alcesti pronta al martirio pur di salvarla da pena eternelle?...E allora doppio merito a quelle donne che lottano anche con loro stesse portandovi il trionfo e la pace in sempiterna gloria.Abbraccio,Mirka

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  6. E' tutto un trionfo di eros questa geografia femminile fatta di segrete consapevolezze nel rapporto profondo che una donna ha con se e nel silenzio dove nasce la vita.Mi hai commossa.Maria R.

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    1. Eros da cui nacque la vita e in agguatoe pronto anche Thanatos,cara MARIA che le strufolo l'umidità del naso con un bacione grosso.Mirka

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  7. Una tastiera molto impegnativa e da abile pianista,la poesia sulla donna,ma talmente bella che si rilegge scoprendo ogni volta un suono.Complimenti.Sergio

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    1. Donna,infatti,SERGIO è scoprire sino all'ultimo istante.Grazie,Mirka

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  8. Profondissima! Donna natura proteiforme e affascinante anche coi capelli bianchissimi.In lei l'inafferrabile bellezza.Ma quanto la si massacra ignorandone la grandezza così solitaria.Giorgio S.

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    1. Il più delle volte è così come lei ha detto nel finale,GIORGIO,un massacro su cui poggiare coccole di perle da se nel buio della notte.Grazie di cuore,Mirka

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  9. Quanta verità in questi versi intensi,amica cara!.Donna è si un consapevole silenzio che custodisce quello che non svelerà mai e,che col tempo diventerà ricchezza di felicità dal sapore salato,tanta malinconia e frustrazioni legate al sentimento che lei ha dispensato con generosa spontaneità, senza che non fosse mai compreso nella profondità.E' normale per gli uomini che sia così.Un grande abbraccio.L.S.

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    1. Eppure cara LILLI non per tutti gli uomini è questo,per fortuna nostra o di chi ne favorisce.Bacione,Mirka

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  10. Donna.Così fragile e forte.Così esposta a ogni tipo di pericolo e mali,eppure capace di equilibrio spaziale anche quando raccoglie le offese più cattive,dal destino e dagli uomini.Quanta consapevolezza in quello che hai scritto! Un abbraccio dolcissimo.F.

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    1. Donna F. è avere la consapevolezza racchiusa dentro al suo nome e portato con la lievità della foglia germogliata dalle radici d'un albero sano Ricambio il dono dell'abbraccio con la dolcezza di una pappa reale.,Mirka

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