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fiume della vita

lunedì 2 settembre 2013

LE FUSA DEI GATTI E UNA NINNA NANNA PER LORO




Ci sono sempre due gatti che circolano nel mio giardino, attorno alla casa e dentro la casa       Sono del vicino, ma spontaneamente sono arrivati e mi hanno donato la loro amicizia, la loro fiducia.   Io a loro la mia.     Uno è bianco con qualche macchia nera sparsa un poco dappertutto sino ad arrivare a metà delle zampette. Sembra abbia gli  stivali.   Così gli ho messo il nome Stivi.       L'altro, bianco anche lui ma col pelo più folto, e con dei punti bruciacchiati d'un bell'oro  rossiccio che porta a immaginare  incendi furiosi d'estate... Si chiama Fuki.      Spesso si addormentano sulla sedia della cucina o sul divano quando faccio il sonnellino.   Così le nostre fusa si confondono da sembrare un'orchestra da camera.    A volte sento le loro zampette che si allungano per assicurarsi che ci siamo tutti e tre.     Io so che è così.     Allora do loro la certezza con una  carezza.   Subito si aprono gli artigli mentre una fiamma di purissima luce verde si accende e illumina tutta la stanza.    Sorrido e mi sento immediatamente tranquilla.         Poi.. tranquillo riprende il ronfare..
Mi ha commosso ieri la disarmante fiducia di quelle creaturine accoccolati attorno a me.     C'era l'aura dei boschi in loro, ma anche un poco di tristezza.    Credo persino d'avere sognato.   E nel sogno cantavo  una ninna nanna.     Una ninna nanna per tutti noi tre.       Sono certa che anche loro l'hanno sentita.

Mirka





11 commenti:

  1. Delicatissimo e raffinato quadro di quotidianità. Complimenti. Quei gatti sono doppiamente fortunati. Giorgio S..

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  2. I gatti vanno dove sono sicuri d'essere accolti,curati,rispettati nella loro natura. Non fanno mai un miao di troppo,ma quando lo fanno è sempre quello giusto. Dolcissimo post. Ciao da un'amico che ama i gatti. A.

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  3. Il gatto offre tutto se stesso. Con tutto il suo mistero di echi lontanissimi. E' naturale che deve fidarsi per offrire quella magia di "vagabondaggi". Ma è altrettanto naturale che vuole amore,i cibi che gli piacciono,la certezza d'essere al sicuro. In fondo nel suo essere,creatura dei boschi,è anche concreto e,per istinto sa chi gli può dare quello di cui ha bisogno. Ciao miciona.Elsa

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  4. Carinissimo! Non sarebbe comunque la prima volta che i gatti ti scelgono. Ho sempre davanti agli occhi l'incredibile apparizione di Omero. Ciao.Stai bene?...Tizzi

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  5. MI SCUSO CALDAMENTE CON TUTTI SE NON RISPONDO A OGNUNO MA..
    .Anche i bipedi ,a volte,hanno il peso dei loro pensieri.

    Verrà sicuramente il tempo. Abbiate fiducia anche voi come io ce l'ho.
    Grazie di cuore e un fortissimo abbraccio.

    Mirka

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  6. E uno era Fougeret, l'altro Montesquieu terza la mamma di Rousseau che accordava tutto con la ninnae con la nanna. Av R.S.

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    1. messe in scena in casa Bertin ma paciosamente accordandosi, le fusa a darne conferma.
      Mirka

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  7. Ma che tenerezza i tre gatti che si studiano prima di fare le fusa! M.Berni

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  8. I gatti sanno sempre dove andare. Ma per "sapere" questo, è necessario capirli in tutti i loro linguaggi e nel silenzio delle loro fughe,amarli come se stessi,rispettarli più del rispetto che, a volte, riserviamo a noi. Una scena molto delicata che, lievemente dà una strizza al cuore. F.

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    1. Credo che tu F. li conosca bene i gatti e la loro lingua che scorazza compiaciuta in su e in giù se anche qualche piatto buono hai allungato e poi li lasci stare,nel Rispetto loro e anche Nostro. GrazieMirka

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