Metamorfosi in giochi d'artificio
...come pustole di luce sul sentiero
come sulla soglia del tempo che non c'è
...e furono quelle forme strane alle pareti ad indurli a giocare d'immaginazione antica
...metafisica che nascondendosi rivela la realtà del sogno
Guizzi di mare
con la luna
nel protervo cielo
sgusciato alle reti
della notte insonne
tirava il vento
bloccata la vita
in ogni cellula
soccorse deviando Ramakriska
lo smarrirsi della rotta
Giocavano a palla
pustole di luce
profezia di sbadigli
scricchiolio di foglie
nel giardino silenzioso
Non c'è metafora
se dico donna
nel cromatismo oscuro
che umido danza
dentro e fuori
golosa di rivolte
Meraviglia in festa
fissata nel Finale
sparì insieme Chàvez
e il biforcuto Monti
Alcesti al carro
guidava al sonno.
Mirka
""Armonia del mondo
Foto mie da cell
Questa lirica mi è piaciuta moltissimo. Fulminante l'attacco: "...nel protervo cielo/ sgusciato alle reti/ della notte insonne". Asciuttezza esemplare, sulla quale dovrebbero meditare "le anime belle" della poesia. Andiamo più a fondo: scrivere "protervo cielo", è un dire allegorico più che simbolico, per farsi veramente comprendere da tutti in relazione ai tempi difficili che stiamo vivendo (la tromba d'aria guarda caso sull'ILVA di Taranto). Sì, Mirka, davvero la suddetta lirica e i versi di cui in particolare ho parlato dimostrano la tua profonda, lucida empatia con il nostro tempo (oltre a uno stile poetico istintivamente guidato verso la sua giusta cadenza). Grazie davvero per questo frutto splendente della tua ispirazione.
RispondiEliminaAndrea
All'occhio acuto dell'aquila,ANDREA, non sfugge il "dettaglio" scopo del suo viaggio nell'ampio spazio dove altri voli s'incrociano. Abilmente ignora ciò che già conosce pur fissandolo nella retina dei suoi occhi. Grazie,Mirka
EliminaRicrei il mondo,in questi umanissimi versi,come un girasole che non muore neppure quando l'inverno lo dovrebbe gelare.Ti voglio bene.Carlotta
RispondiElimina...e arriva il tempo che la vita è avara,cara CARLOTTA.Non lo sia,"almeno" la nostra capacità di inventare un diverso a mò di coperta "almeno" di luna.Bacio,Mirka
EliminaDa te e con te, continuo a respirare aria d'oceani o di montagne innevate. A volte il respiro si fa corto e la testa duole perchè respirare così non si è più abituati e può portare vertigini che non scherzano.Ma il benessere che se ne riceve è la più azzeccata delle terapie per risorgere da ogni stanchezza che il vivere comporta.F.
RispondiEliminaCome sai F. con me la scalata non fu mai facile ma emozionante sempre.Spero lo sia sino all'ultimo respiro,(mio) ovviamente.Grazie,Mirka
EliminaQuando ho fame di poesia, vengo a gironzolare da queste parti.
RispondiEliminaUn abbraccio
G
Prof prof tu mi confondi! Anche se...sappiamo molto bene che NON sarà la poesia a salvare il mondo nè tantomeno l'ILVA.Bacio,Mirka
EliminaE' bello venirti a leggere e restare stupiti dalla tua capacità di emozionare...un abbraccio...Luigi
RispondiEliminaGrazie LUIGI,lo stupore è mio se riesco "ancora" farlo e in una notte insonne per giunta.Mirka
RispondiEliminaCara Mirka sa sempre cogliere con immediatezza lucida i mutamenti in atto di quei fenomeni che angosciano il nostro tempo,dandogli colore e anima attraverso queste straordinarie cadenze che ritmano il passo come avamposto,meglio dire avanguardia che,captando le forme impresse alle pareti e su nel cielo indicano lo stato d'animo di chi sta vivendo e l'atroce inquietudine che accompagnano i nostri giorni.
RispondiEliminaCondivido in pieno il primo commentatore.La ringrazio per tutto.Affettuosamente l'abbraccio.Enrico S.
Ma la notte insonne divenne potere di creazione,immensa e impossibile da monetizzare.Il silenzio era fondo e faceva paura,un poco,ma dalla sua profondità ecco sgorgare l'acqua cristallina.K.Voigt
RispondiEliminaNon ti lasci mai scappare le questioni sociali,tagliente e femminilissima (bella la parte che riguarda l'umanità della donna),difficilmente ristretto solo a uno stato personale di sofferenza, ma esteso ai problemi esistenziali che riguardano tutti,trovando sempre il modo di dare il meglio di te.Brava! Maria R.
RispondiEliminaIl cielo non ha dimensioni penetrabili,come le forme alle pareti. Ma alla fine ristorò l'Alcesti.Brava! Un bacio.Grazia
RispondiEliminaRINGRAZIO INFINITAMENTE TUTTI.Mi SCUSO PER LA MANCATA RISPOSTA A OGNUNO.MI RIFARO'
RispondiEliminaCon affetto,Mirka