Ciò che sentono le mie parole hanno spesso l'indefinito del Tempo. del Passato, del tempo in Essere, del tempo in Addivenire. Ed è allora che mi piace pensare come a immaginari puntini luminosi, legati fra di loro dal lungo filo della musica acciò ché non perdano di strada. A volte pare giochino su un misterioso filo di telefono, e sui rumori del circondario si confondono, si perdono, si re -inventano, prendono altra forma, tornano al Da Capo. Così ché, l'Odissea prende il via e loro, adunate e in ascolto rispondono a un misterioso appello. E nel silenzio tutto diventa Armonia o forse un Tempio dove si lascia fuori il tempo delle mutevoli cose.
Mirka
"Somewhere in Time" (film -musica John Barry)
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