DUE GIORNI PRIMA DI NATALE...A CREPAPELLE DI RISATE NELL'ODIERNO OGGI.

  

Tutto è relativo.Le cose come gli stati d'animo.

Basta mettervi la giusta distanza.
Basta rappresentarseli mentalmente

o guardare il tutto da un'altra proospettiva.

Così disse il gatto e poi  anche Alice.

Ho riso sino a star male,ieri,mentre facevo i conti della serva e di quello che mi era capitato in questi ultimi due giorni prima di festeggiare il Santo Natale.Il vetro della doccia teuco piombato addosso nel bel mezzo di un massaggio languido perchè si erano spaiati i bullone dello scorrimento ma...sono ancora qua a raccontarne il fatto.Gli occhiali da vista lasciati chissà dove tra librerie e svariati nella confusione più totale che totalmente mi confonde....Dentro la custodia,una penna importante quanto chi me l'aveva regalata  e un braccialino d'oro del quale non mi separavo mai ma costretta a farlo per la chiusura che si era rotta. Una ruota irreparabilmente fuori uso (dovrò aspettare il martedì per rimetterla nuova  insieme all'altra perchè di quella lega non le fanno più,così m'ha detto il gommista di fiducia..La prova del concerto ovviamente ritardata, io che spacco il secondo anche col fiatone o me lo costasse sino a schiattare!...Raffreddore a suon di tromba o dei mille cherubini  in coro  ma...l'erisimo era a portata e anche l'aconitum sicchè me la potei cavare senza il rosso o il blu sul collo e sulla faccia.L'idraulico che mi da buca. Annunci di arrivi all'ultma ora.Insomma un pò di tutto da far ragliare l'asino.Poi...negli occhi il Piccolo Bambino nato in una stalla in notte gelida come questa forse si ma forse anche di più,e tutto mi scivolò via ,dalla pelle come dalla memoria. Solo una stella in un cielo limpidissimo,quasi fantastico,luminosa quanto i miei occhi vollero vedere, scorta di me col Piccolo Bambino.
Mirka