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fiume della vita

giovedì 29 dicembre 2011

LA BRINA E IL PIACERE DI GUARDARLA


...e io mi sentivo viva come lo può 
  essere  un matto.

Tutto era coperto di brina. Gli alberi, i prati, l'ultimo bocciolo di rosa, i tetti delle case, i vetri.
Infiniti occhi turchini che di straforo si raccontavano segreti in combutta col cielo
e parevano ridere d'ogni umano affanno. Famiglia estranea nel mentre la si ammira nel l'incipiente annuncio della prima neve. Solo sugli occhi un tremolio di luce appena accennata come cifra d'anima tra veglia e sogno
che sparirà quando le Parche decideranno della tela l'ultimo nodo. Eppure ...mai finirà del tutto, presenza silenziosa che d'improvviso eco si farà d'ogni stagione. Come la brina che, se incappucciati fa male solo al naso, dentro, nel caldo della casa,  una carezza dello scoppiettante fuoco lentamente si sparge alle pareti e infinita dolcezza sul formato di quelle onde rassicura, quel poco di straniero portato dagli occhi come da prima brina.
Mirka

 "Gnossienne n.3" /Erik Satie)






8 commenti:

  1. Sentire significa essere coinvolti emozionalmente.E tu investi nei sentimenti che diventano doni preziosi per gli altri e musica per il cuore che ne ha bisogno.La musica che hai postato è un pò malinconica,ma ci sarà sicuramente una ragione perchè tu l'abbia messa.Con gratitudine e affetto ti abbraccio rinnovandoti gli auguri nell'attesa di farteli personalmente..Av.R.S.

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  2. Si legge e si ascolta sempre "coinvolti" come ha scritto sopra l'avvocato,cara e dolcissima amica che,sa trasformare la più dura realtà in sogno di magia.E Dio sà quanto gli uomini abbiano bisogno di "credere" in qualche cosa che li aiutnoi anche a sperare.Ti abbraccio con tanto tanto affetto.L.S.

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  3. CIAO AVVOCATO,
    il sentimento per me è dare ALI ALLA VITA senza sarebbe mero viaggio facile da dimenticare e,forse,anche noioso più ancora che una realtà fatta di calcoli o pedine da muovere in risibile scacchiera...Bacio,Mirka

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  4. L.S.
    Amica cara,chi si è esercitato sui piani sottili della percezione, non teme la realtà che dice "non è possibile" "tutto finisce" "qui" e poi ghigna o s'addorme senza più svegliarsi.Baci,Mirka

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  5. Quando si fondono i ricordi e le attese anche le realtà oggettuali (brina)non sono che un modo per avvicinarsi alla conoscenza (profonda) di sè stessi e all'altro, in quella carezza apportatrice di gioia.Emblematico Satie che va solo intuito aiutati anche da Klimt.Salvatore N.

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  6. Amica cara,non so se ti sei resa conto,ma questa è autentica poesia attiva che ha dato splendore all'amore anche se scivolato "sugli occhi turchini della brina".Se poi crederai,quando ci vedremo,mi darai spiegazione del perchè hai postato Satie.Un bacione.Ti voglio bene.L.S.

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  7. SALVATORE N.
    Gia! Una verità con ancora un velo di pudore.
    Ti ringrazio profondamente,Mirka

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  8. L.S.
    cara nel mio essere filosofa di vita non posso ignorare l'"ombra" che compagna s'annida e come (luce) appare.Bacio,Mirka

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